La proficua collaborazione fra le Istituzioni regionali ed il Ministero dell’Ambiente ha portato all’approvazione del Progetto operativo di Bonifica Fase 1, relativo al risanamento ambientale dell’intero comprensorio a ridosso dell’area portuale della città di Crotone, a conclusione di un procedimento amministrativo che ha visto l’Amministrazione regionale soggetto attivo nell’espletamento delle complesse fasi autorizzative .
Il progetto predisposto da Syndial spa sulla base del principio fondamentale nel diritto comunitario di “chi inquina paga” consentirà l’avvio dei lavori propedeutici alla successiva fase di bonifica delle discariche fronte mare presenti nell’area Ex Pertusola ed Ex Fosfotec.
Si tratta nel dettaglio di opere marittime che prevedono la realizzazione di otto tratti di barriere emerse e da due pennelli trasversali di raccordo da realizzarsi in massi naturali, nello specchio acqueo antistante gli arenili delle discariche Syndial ed a Nord-Ovest del molo di sottoflutto del Porto Nuovo di Crotone, che garantiranno la realizzazione della bonifica senza interferenze negative con l’ambiente marino circostante. L’intervento, tra l’altro, riveste carattere di particolare valenza ambientale in considerazione degli importanti ecosistemi marini che ricadono nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, area limitrofa al sito oggetto dell’intervento progettuale.
Un progetto che mobilita risorse economiche di circa 7 milioni di euro e che costituisce un tassello di quell’articolato programma di opere di bonifica del Sito di Interesse Nazionale “Crotone – Cassano – Cerchiara”.
L’Assessora regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, esprime grande soddisfazione per l’approvazione dell’atto conclusivo del procedimento amministrativo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela de Territorio e del Mare avvenuta con Decreto n. 255 del 29.05.2019, “che costituisce il primo passo verso una bonifica vera di cui si parlava da decenni ma della quale non si intravedeva l’inizio. Sin dal mio insediamento nel luglio 2015 – continua l’assessora Rizzo- ho messo al centro della mia azione istituzionale la priorità all’avvio della bonifica e ho lavorato per il superamento delle difficoltà, creando quelle giuste sinergie tra le istituzioni che erano mancate fino ad allora. Oggi finalmente si parte e sono orgogliosa di questo primo risultato, come assessora ma anche come crotonese. Sono convinta che questo è il primo passo per risanare una ferita aperta con il territorio e l’inizio di una nuova fase che può creare occasione di lavoro per la nostra gente. Un momento storico che assumerà un valore ancora maggiore quando si apriranno i cantieri e una nuova pagina della storia di Crotone verrà scritta con beneficio di tutti i cittadini.”