“Il via libera formale da parte del Consiglio europeo alla direttiva che vieta dal 2021 oggetti in plastica monouso come piatti, posate e cannucce è un fatto estremamente importante che deve spingere i governi ad impegnarsi con ancora maggior forza per affrontare l’emergenza plastica anticipando i tempi di applicazione della direttiva”. Lo dice la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che aggiunge: “Nel Mediterraneo sono 134 specie vittime di ingestione di plastica, tra cui 60 specie di pesci, tutte e 3 specie di tartarughe marine, 9 specie di uccelli marini e 5 specie di mammiferi marini”.
“La portata dell’emergenza non solo richiede un impegno individuale, a cominciare da stili di vita più sostenibili, ma impone un impegno forte da parte dei governi di tutto il mondo che devono sottoscrivere un Accordo che affronti in modo globale un problema che interessa ormai ogni angolo del pianeta, dal mediterraneo alla Fossa delle Marianne, dai ghiacciai delle Alpi a quelli dell’Antartico, così come chiede la petizione lanciata a livello mondiale dal WWF – conclude Donatella Bianchi -. In Italia è venuto il momento di accelerare nella lotta al principale nemico dei nostri mari. Il WWF chiede che la legge #Salvamare possa essere al più presto calendarizzata e approvata dal Parlamento”.