Le donne erano gentili ed affabili e l’anziana signora di 85anni di Cirò, che vive da sola, le ha fatte entrare in casa. Truffata e derubata nel centro storico in zona Gabbina. Si tratta di due donne, una bionda e una mora, italiane, con tutta probabilità calabresi, nella mattinata, sono riuscite, a raggirare un’anziana del paese collinare, facendosi consegnare mille euro, in contanti. Dal racconto dei vicini, è emerso che le due ladre avevano tentato di entrare prima in altre abitazioni nel circondario senza riuscirci, vendendo icone di santini ai passanti, le due avevano lasciato parcheggiato la loro auto, una cinquecento azzurra nel largo Gabbina, e quando sono arrivati in via porta Falcone si sono diretti verso l’abitazione della vittima, dopo essere state allontanate da altre abitazioni, presentandosi come dipendenti delle Poste La vittima della truffa, con la sua pensione minima, vive, da sola, nel centro storico. Di buon mattino, le due, hanno bussato alla porta dell’anziana presentandosi come una sorta di incaricate delle poste. Con fare affabile, gentile e cortese, sono riuscite ad entrare in casa asserendo che la donna fosse tra i fortunati beneficiari di un aumento della pensione. Per completare la pratica, avrebbero dovuto controllare, però, il numero seriale di tutte le banconote che la donna custodiva in casa. In questo modo si sono fatte consegnare dalla malcapitata tutti i soldi in possesso – mille euro -; denaro che, rapidamente, hanno infilato in tasca, mentre alla donna hanno consegnato una busta chiusa, nella quale – a loro dire – insieme ai soldi c’erano i documenti che avrebbe dovuto portare in banca per ottenere l’aumento. Solo quando le due donne, sono andate via, all’anziana, è venuto qualche dubbio. Aperta la busta, la povera donna, ha rischiato l’infarto, nello scoprire che dentro c’era solo carta straccia. Ripresasi dal shock, ha allertato i carabinieri della Stazione di Cirò a cui ha fornito una descrizione dettagliata delle due donne. Purtroppo pare che le due truffatrici non erano da sole, due uomini distinti provavano a vendere santini agli anziani che incontravano, probabilmente erano i loro complici, visto che si trovavano nella stessa zona Gabbina alla stessa ora, è quanto ha riferito un anziano importunato dalle loro vendite delle icone di santi. Da mercoledì le indagini coordinate dal capitano Alessandro Epifanio del Comando della Compagnia di Cirò Marina, cercano di verificare se le autrici di un gesto ignobile – ancora di più perché colpisce persone indifese e non abbienti – siano state riprese da qualche telecamera o siano notate da qualcun altro che potrebbero fornire notizie utili. I militari, sulla scorta della nuova truffa messa a segno a danno di un’anziana, tornano a ricordare – così come fanno negli incontri organizzati in collaborazione con le Parrocchie e i Comuni – che nessun ente pubblico autorizza il suo personale a chiedere denaro e pagamenti. Purtroppo pare che le due truffatrice, non sono nuove a questi episodi, visto che due anni fa dalla descrizione delle due donne, una bionda e una mora, erano riusciti ad ingannare una signora in via Scezzari facendosi passare per dottoresse, rubandogli l’oro di famiglia. E ancora altro episodio l’anno scorso sempre nella stessa zona della Gabbina , due donne, probabilmente le stesse, hanno tentato di entrare in casa di un’altra anziana, con la scusa della pensione, solo che questa accortasi della truffa era riuscita a liberarsene. Per questo mai fare entrare persone estranee in casa, chiedere sempre l’intervento di un familiare o dei carabinieri.