L’esperto ornitologo, Mario Pucci, nella sessione di inanellamento del 24 marzo 2019 a Punta Alice di Cirò Marina, alla presenza di un nutrito gruppo di soci della Lipu di Rende, è stata catturata e inanellata a scopo scientifico, una rara femmina di Bigia di ruppell (Sylvia rueppelli). È una “sylvia”, simile per dimensioni ma più piccolo dell’Occhiocotto. Gli adulti hanno un semplice dorso grigio e parti inferiori grigie più chiare. Il becco è corto e appuntito leggermente ricurvo, con le gambe marroni e gli occhi rossi. Il maschio sorprendente ha una testa nera e, solitamente, una gola nera, separata da una striscia bianca. Le femmine hanno una gola pallida e la testa è grigia piuttosto che nera. Il dorso grigio ha una sfumatura brunastra. Si riproduce in Turchia e isole vicine. Visitatrice estiva, sverna a Sud del Sahara. In Italia è migratrice irregolare.
Questi piccoli uccelli passeriformi insettivori si trovano in fitti arbusti spinosi dove costruiscono i loro nidi e depongono da quattro a sei uova. Il nome inglese e la specifica ruppelli commemorano lo zoologo ed esploratore tedesco Eduard Rüppell (1794-1884). Il nome del genere è dal latino moderno Silvia.
Una specie che conta pochissime segnalazioni in Calabria. Nella primavera del 2016 è stato catturato sempre a Punta Alice il maschio di questa specie che ha suscitato un grande clamore nel mondo ornitologico Calabrese.