Venti di tramontana a quasi 40 nodi e mare che ha toccato anche forza cinque stanno flagellando da molte ore la costa torrettana, proseguendo senza tregua l’azione erosiva che già negli ultimi mesi aveva notevolmente colpito tutto il litorale ricadente nel territorio di Crucoli.
Sta di fatto che nel pomeriggio di mercoledì 13 la situazione si è ulteriormente aggravata, allorché, poco dopo le 17,00, proprio il forte vento ha strappato via, come un foglio di cartone, il tetto in lamiera di un lido sito nella zona centro-sud del lungomare Kennedy facendolo schiantare su una palazzina poco distante per poi abbattersi sull’area esterna di un bar-gelateria che in questo periodo è chiuso.
E proprio l’assenza di avventori nel locale e di auto nelle vicinanze ha evitato che i danni avessero conseguenze ben più gravi per l’incolumità di persone.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Cirò Marina che ha provveduto a mettere in sicurezza la tettoia ed il tratto di lungomare interessato.
Nella zona Pianagrande, invece, in prossimità della pista ciclabile, sempre a causa del vento, sono caduti a terra due grossi alberi, fortunatamente senza creare danni a cose o persone.
Si continua a portare sassi per arginare il mare ma risultano inconcludente e senza una logica.
È più saggio intervenire con cognizione di causa affidando a degli esperti come fare in modo che il mare non si porti via anche le case .
A mio modesto parere vanno fatti preventivamente studi seri affidando a gente esperta nel ramo ed evitando così ulteriori danni di erosione.
Ad Ancona,Pescara,Rimini ecc hanno realizzato paratie impedendo al mare di fare danni ed il ripascimento ha creato spiagge immense.
Questo lavoro non è da sottovalutare e quello che si sta verificando è una conseguenza del lavoro (lavoro?) che hanno realizzato negli anni scorsi.
Sono convinto che se non si interviene,il mare di Torretta di Crucoli,fará parlar e non poco.