Un recital eccellente alla portata di grandi e piccini. Tre i grandi protagonisti, Rosita Tangari, Vincenzo Arcuri e Vincenzo Oppedisano. Ragazzi che, con la loro spontaneità, sono riusciti a coinvolgere anche i piccolissimi del Polo d’ Infanzia Siciliani, che incantati dall’ estro e dalla professionalità dei giovanissimi attori, hanno trascorso una serata all’ insegna dell’ allegria.
A dare inizio alla serata, la presidente della Fondazione Siciliani, Serafina Sammarco . La Presidente spiega l’ importanza dell’ Accademia Progetto Teatro nel territorio di Ciro’ Marina. Un’ operazione culturale coraggiosa che mette in scena e valorizza giovanissimi talenti. La presidente, inoltre, enuncia l’ importante curriculum di Virginia Marasco, autrice di testi teatrali, formatrice, insegnante di recitazione professionale laureata al D.A.M.S di Bologna con indirizzo spettacolo e teatro.
A seguire l’ insegnante, Teresa Caligiuri, ha rimarcato l’ importanza pedagogica del teatro, una forma d’ arte che permette di conoscere e sperimentare i confini tra realtà e fantasia. Avvicinare i bambini al tetro, continua la maestra ,vuol dire dare loro l’ opportunità di crescere attraverso il gioco e in modo naturale. L’ intervento continua con i ringraziamenti sia nei confronti di Virginia Marasco, degli attori e di tutti i convenuti. Un ringraziamento speciale, alla presidente della Fondazione, “un vulcano di idee” che ha voluto fortemente portare il teatro all’ interno della scuola per la forte valenza pedagogica e sociale.
La parola poi, alla regista che presenta la trama dello spettacolo interamente dedicato ai misteri della Calabria, una regione magica non solo dal punto di vista storico e naturale ma anche nel vero e proprio senso del termine. Infatti, lo spettacolo parlerà di una moltitudine di Folletti che si aggirano tra case di campagna, boschi e fiumi.
Insomma una serata divertente ma allo stesso tempo colma di valori e grandi significati, tra questi l’ amicizia che a dire del Folletto Coscu “è un vero e proprio tesoro”.