Mercoledi 21 novembre dalle ore 20.30 presso il Relais Bellaria Hotel (via Altura 11bis, Bologna)
Cirò , il vino piu’ antico del mondo!
La Calabria ha una tradizione plurimillenaria di viticoltura, e Cirò, con le sue meravigliose vigne che guardano lo Ionio, ne è il fiore all’occhiello.
A raccontare questo territorio sarà Giorgio Fogliani, e degusteremo 8 vini di questa terra meravigliosa, alla presenza di tre produttori (Francesco De Franco, Sergio Arcuri, Cataldo Calabretta).
Giovedì 22 novembre dalle ore 20.30 presso la Casa del Boia (via dei Bacchettoni, 10 – Lucca) assaggeremo 9 vini dei produttori artefici della Cirò Revolution, organizzato dall’AIS di Lucca.
Un modo di (ri)scoprire un territorio che ha segnato la storia della cultura del vino italiano.
Venerdì 23 novembre dalle ore 20:30 presso la Trattoria Da Burde (Via Pistoiese, 154 (6r), Firenze) sulla strada per Piacenza e il weekend della FIVI arriva Cirò Revolution in trattoria a Firenze! La nouvelle vague dei vignaioli calabresi animerà una serata in trattoria per farvi riscoprire questa denominazione.
In sala i vignaioli protagonisti di questa pacifica rivoluzione con i loro vini intriganti e personalissimi Cataldo Calabretta, Romano, Tenuta del Conte , Cantine Fezzigna, Dell’Aquila, Cantine Scala, Sergio Arcuri, ‘AVita e Cote di Franze.
Vini in degustazione:
– Cirò Rosè Cataldo Calabretta Viticoltore 2017
– Cirò rosato Azienda Romano 2017
– Cirò Rosato Tenuta del Conte 2017
– Melissa Rosso Cantine Fezzigna 2016
– Cirò Rosso Classico Sup. “Gemme” Az. Dell’Aquila”
– Cirò Rosso Classico Sup. Cantine Scala 2015
– Cirò Rosso Classico Sup. Aris Sergio Arcuri 2015
– Cirò Rosso Classico Sup.’AVita 2015
– Cirò Rosso Classico Sup. Cote di Franze 2014
La compagnia dei “vignaioli”, produttori di vini naturali, protagonisti della cosiddetta “Cirò revolution” e degustazione del Cirò delle piccole vigne.
La “Cirò Revolution”! Fenomeno che ha portato alla rinascita della denominazione Cirò, da sempre vino identitario della Calabria tutta, creato da vignaioli caparbi ed orgogliosi con in mente una sola cosa: fare del Cirò la loro passione di vita.