La pioggia copiosa dei giorni scorsi non ha fermato i volontari di Strongoli che domenica 4 novembre hanno preso parte alla Giornata Ecologica. Nonostante l’annuncio per le avverse condizioni atmosferiche, infatti, i volontari hanno deciso di prendere ugualmente parte alla giornata, alla quale, purtroppo, non hanno preso parte cittadini e ragazzi. Eolo e Giove Pluvio hanno determinato un’edizione poco partecipata. Presenti comunque le rappresentanze di alcune associazioni operanti sul territorio, insieme a pochi cittadini di buona volontà. Tanti i rifiuti rinvenuti. La manifestazione è stata organizzata dalla Pro Loco di Strongoli con il patrocinio del Comune di Strongoli. Inizialmente prevista per il 28 ottobre scorso e rinviata sempre a causa del maltempo, l’iniziativa ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione della collettività sul tema della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale cittadino al fine di renderlo fruibile con le risorse naturali di cui è ricco il territorio.
Il litorale di Strongoli da diversi anni è meta della tartaruga caretta caretta che in questo tratto di spiaggia depone le sue uova, evento più unico che raro mentre a poca distanza è presente l’oasi naturale del Pantano dove ogni anno esemplari della cicogna bianca sostano prima di riprendere la propria migrazione. I volontari si sono così recati sull’arenile da viale magna Grecia, nei pressi del lungomare, per raccogliere rifiuti di ogni genere abbandonati dall’incuria e dall’inciviltà di alcune persone e soprattutto restituiti dal mare al mittente. «Desidero ringraziare tutti – ha commentato Sergio Bruno della Pro Loco – per il lavoro svolto in occasione di questa Giornata Ecologica e per quanto, nel corso dell’anno, mettono in campo a favore della Comunità e del nostro territorio, tutto sommato per essere la prima, dopo vari rinvii e nonostante le incerte condizioni meteo, il risultato è stato soddisfacente. Ben 22 i sacchi raccolti, soprattutto di plastica.
La prossima volta saremo molto più numerosi». Circa 22 sacchi di plastica raccolti, tra questi: gomme d’auto, barche in resina, gommone, vetro, sedie a sdraio per il mare, plastica da agricoltura”. “Tengo a precisare – ha concluso Bruno – che l’obiettivo primario della Giornata Ecologica non è stato solo quello di ripulire il territorio dai rifiuti che abbandonano gli “sporcaccioni”, ma di sensibilizzare le persone sull’importanza di rispettare e mantenere puliti gli spazi pubblici e le aree marine. Gianni LeRose