Come Cgil confederale e di categoria abbiamo ribadito che i nostri obiettivi sono quelle di garantire un servizio di qualità nell’ambito sanitario del servizio pubblico integrato con la sanità accreditata complementare e i livelli occupazionali , non possono essere i lavoratori a pagare la mancanza di programmazione sanitaria nel territorio del crotonese.
Pur ritenendo improprio l’intervento del MISE, apprezziamo l’impegno a tenere aperto il tavolo al quale avanzeremo le nostre proposte e faremo una valutazione di quello che dal tavolo emergerà.