In quel di Varese, presso la suggestiva struttura di Ville Ponti, da venerdì scorso e fino a domenica 14, sono in svolgimento i Game Changer per lo Start Up del nuovo anno sportivo di Special Olympics Italia. Ci si prepara così a costruire una nuova stagione di eventi . La formazione è stata programmata in quel di Varese, dove, anche i direttori della Calabria, Lucia Sacco, Mariella Greco, Domenico La Chimea e Giuseppe Lombardo , con il direttore regionale, Luisa Elitro si sono ritrovati unitamente a tutti i direttori delle altre province Italiane. Una maxi riunione di programmazione per rilanciare con ancor più passione e impegno i prossimi 50 anni della storia di Special Olympics. Un appuntamento che si svolge annualmente, lo scorso anno fù a Roma, ricevuti fra l’altro dal Santo Padre, durante il quale si studia, si scambiano best practice, per dare agli atleti Special nuove opportunità, anche alla luce del prossimo impegno mondiale che vedrà gli atleti del SOI impegnati a prepararsi per l’appuntamento di Abu Dhabi, sede dei prossimi campionati mondiali, dal 14 al 21 marzo 2019, ai quali parteciperanno ben 115 atleti azzurri, 44 tecnici e 3 delegati. Direttori regionali, provinciali, coordinatori tecnici regionali e staff di Special Olympics Italia, quindi, tutti impegnati a far sì che il motto dell’atleta speciale si realizzi “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”, perché, come dichiarato dagli “addetti ai lavori, “nel nostro lavoro ci mettiamo “la faccia”, ma anche il cuore e tutto l’impegno e la determinazione perchè crediamo nel potere dello sport unificato, crediamo nella bellezza della diversità in ogni sua sfumatura, dentro e fuori dal campo crediamo in un mondo migliore dove ognuno viene incluso per il solo fatto di essere venuto al mondo.”
Oscare Grisolia