Il 29 settembre scorso, a Sellia, nel corso di una suggestiva cerimonia, ricca di emozioni e di spunti culturali degni di nota, la prof.ssa Domenica Milena Arcuri Rossi è risultata vincitrice della VII Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Sellion”, classificandosi al primo posto della sezione dedicata alle raccolte edite di poesia, con l’opera “Terra d’Eterno Incanto”.
L’opera, che un notevole plauso aveva ottenuto in occasione della sua presentazione durante la serata Serenata a Cirò, organizzata dall’Amministrazione comunale e che tanto successo aveva riscosso durante la serata estiva della festa dell’emigrante, incantando il numerosissimo pubblico convenuto in piazza Mavilia, in Cirò, riceve, così, il riconoscimento accademico del suo assoluto valore poetico.
A presiedere la cerimonia il sindaco Davide Zicchinella, il quale ha sottolineato le qualità affabulatorie dell’autrice e quanto sia gradevole ascoltarla sia quando declama in lingua italiana, sia quando si rivolge agli astanti in vernacolo, recitando una poesia inserita nel libro premiato.
La motivazione del premio conferito è altisonante e dà il polso di quanto il libro abbia entusiasmato l’illustre giuria che così si è espressa, testualmente:
“Il 1°premio è conferito per questi versi meravigliosi, limpidi e pieni di calore da parte di chi ama la sua terra e le sue origini e la porta con sé nel cuore e la racconta da lontano. Per questo poetare che vuole rappresentare la dolcezza della natura e la bellezza di un paesaggio, che spesso sembra sconosciuto e poco apprezzato e solo chi lo conosce bene sa quanto possa essere incantato e difficile da dimenticare”.
La poetessa Arcuri è stata premiata con una bellissima targa serigrafata, una pergamena, accompagnata da un rosa e da tanti sentiti complimenti che hanno visibilmente commosso l’autrice che ha ringraziato per il premio conferito ai suoi versi, ma ha dichiarato di condividere con la sua terra, la quale, con la sua bellezza naturale, ha ispirato le poesie al suo cuore dal quale sono sgorgate.
Molti i poeti presenti convenuti sia dall’intera regione che da tutte le più remote parti d’Italia e, molti dei quali hanno soggiornato, per l’occasione, nell’incantevole borgo di Sellia.
A ravvivare l’evento, un gruppo folcloristico di cui faceva parte una ballerina “pacchiana” con il suo pittoresco abbigliamento tradizionale e che si esibiva al ritmo di tamburelli, fisarmonica e chitarra.
Un ricco buffet di prodotti locali ha suggellato e concluso la fine della cerimonia e di una serata davvero intellettuale e memorabile!