Apprendiamo ancora con viva soddisfazione anche il fatto che quella iniziativa ha messo in moto quelle forze di governo a cui tanti cittadini , anche della nostra terra , hanno delegato funzioni decisorie.
Osserviamo con interesse le metodologie che saranno applicate al POB 2 per risanare le parti della città interessate ai veleni post industriali , confermando , tutto l’impegno messo in campo nelle nostre iniziative che hanno avuto ed avranno come unico obiettivo il miglioramento delle condizioni generali del nostro territorio.
Vogliamo ricordarlo , tante sono state le iniziative che abbiamo messo in campo , che in qualche maniera hanno reso possibile alcune inversioni di rotta da parte di Syndial – Eni .
Quella iniziativa , lo ripetiamo ancora , apparteneva ad una serie di incontri della nostra categoria, la Filctem , unitamente alla CGIL , promossi sul territorio Nazionale avente come oggetto il Lavoro dopo le bonifiche e non i temi delle bonifiche in senso stretto , e rivendichiamo la nostra autonomia nel decidere i temi da trattare e i livelli istituzionali e privati da coinvolgere nelle discussioni.
Al netto delle polemiche , che si sarebbero potute evitare se solo le deputate del M5S avessero accettato l’invito che gli era stato rivolto , riteniamo che questa città non possa attendere un solo minuto in più rispetto alla soluzione dei problemi in questione.
Non possano soprattutto vivere nelle incertezze che i risultati producibili dall’azione di bonifica che si sta mettendo in campo non servano a migliorare la qualità della vita e la salubrità degli ambienti.
Rimaniamo disponibili a sostenere ogni iniziativa si dovesse ritenere utile a che questa martoriata terra possa avere un futuro migliore.