Nel suggestivo scenario della Torre Aragonese di Torre Melissa, la sera del 25 Luglio, si è esibito il giovane Alessandro Santacaterina, studente di chitarra al Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria, originario di Malvito (RC). Un evento promosso e realizzato dall’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Melissa, nell’ambito del corposo e ricco cartellone dell’Estate Melissese 2018, che ha permesso ai presenti di ascoltare e apprezzare un genere musicale totalmente nuovo e diverso. Alessandro, infatti, ha un modo del tutto personale di interpretare i brani classici, li interpreta, infatti, alternando musiche acustiche a musiche sperimentali e moderne, l’obiettivo è quello di trovare un nuovo tipo di linguaggio che riesca ad emergere nell’era della musica commerciale, dimostrando che quello che arriva dal passato ha un’importanza fondamentale. Così, partendo dalla sua passione principale, ovvero la musica classica, è riuscito a creare un genere nuovo, che incuriosisce e incanta. Gli strumenti principali utilizzati sono la chitarra battente e la lap steel guitar, una chitarra di origine americana, a questi due strumenti aggiunge poi l’utilizzo di vari oggetti comuni come un cucchiaio o un cacciavite o un sintetizzatore, per ricreare suoni tanto particolari quanto gradevoli all’ascolto. Quello che Alessandro tiene a ribadire è che nulla è dato al caso ma che ogni pezzo è pensato nei minimi dettagli sia per significato simbolico e sia dal punto di vista timbrico in quanto la chitarra battente ha un numero limitato di suoni quindi bisogna ricercare altre fonti in modo diverso. C’è, quindi, un’accurata ricerca dietro ad ogni pezzo che lui esegue, come se prendesse il pezzo originale e dopo averlo spogliato degli abiti originali lo rivesta con abiti più attuali. Il risultato finale è eccellente, ne hanno dato conferma le persone presenti che al termine della serata, hanno chiesto il bis di uno dei brani eseguiti.