Superato temporaneamente l’ostacolo dei certificati, obbligatori per quanto previsto dal dispositivo dell’art. 100 del Codice antimafia, prassi per i Comuni sciolti per infiltrazione di mafia, il mercato si è tenuto regolarmene in viale Magna Grecia. Le sigle sindacali delle maestranze nel mercato, Michele Basile della Fiva Confcommercio, ed Angelo Fragomeni di Confesercenti a tal riguardo hanno ringraziato il Comune di Strongoli: “abbiamo accolto con soddisfazione la decisione assunta dal Commissario di Strongoli, Umberto Antonio Pio Campini e Rosa Correale; rispetteremo tutte le indicazioni fornite per garantire il buon andamento del mercato e soprattutto il rispetto delle regole e degli spazi”.
Nel corso dell’esposizione delle bancarelle e dei prodotti, sono state osservate le disposizioni impartire dai Commissari di Strongoli e seguite in loco dal responsabile del servizio finanziario del Comune di Strongoli, area mercato, Umile Salvatore Minniti: uscite di sicurezza, spazi passi carrabili, pannelli antipanico, segnaletica orizzontale e verticale. Il primo mercato estivo si è tenuto regolarmente; nel corso della mattinata inoltre si è registrata anche la presenza di un avviso informativo della Commissione Straordinaria di Strongoli, affissa in ogni bancarella, sulla prevenzione e sul contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. Il Comune di Strongoli a tal riguardo ha registrato un piccolo record come primo Comune della Calabria a svolgere una campagna di sensibilizzazione, con l’esposizione di manifesti recanti messaggi informativi e di sensibilizzazione ai cittadini sulle conseguenze dell’acquisto delle merci contraffatte e sulle relative sanzioni.
Tale iniziativa rientrava nell’emanazione della direttiva del Ministro dell’Interno sulla prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. Lo ricordiamo, il 16 luglio scorso si era tenuto a tal riguardo , presso la Prefettura di Crotone, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato le FF.OO. e la Capitaneria di porto. All’incontro avevano preso parte anche i Sindaci dei Comuni rivieraschi, la Camera di Commercio di Crotone e le associazioni di categoria del settore commerciale.
Gianni LeRose