Il Progetto Gutenberg presenta la sua sedicesima edizione che contribuirà insieme a quelle precedenti, dal 2003, a cercare di mettere in atto un “codice” in grado di catturare tra le nuove generazioni l’interesse per la lettura.
Esso vede la partecipazione efficiente di scuole di ogni ordine e grado per creare un proficuo scambio culturale e didattico condividendo un itinerario di ricerca a cominciare dalla scelta di testi e autori. Il fine del Progetto Gutenberg, attraverso gli autori invitati e i loro rispettivi libri, è quello di arrivare ad essere coscienti del semplice fatto che la nostra cosiddetta “società del rischio” può essere affrontata con gli strumenti della cultura e con l’assunzione di una forte responsabilità. Il Progetto Gutenberg, inoltre, si configura come un macro contenitore all’interno del quale convergono varie attività: la presentazione e la promozione dei testi in cui i giovani saranno i veri protagonisti di dibattiti e organizzazione di eventi integrati alla lettura.
Alla luce di questo l’I. O. “Diodato Borrelli” di S. Severina ancora una volta ha accettato la sfida accogliendo la sedicesima edizione del Progetto Gutenberg dal 21 al 26 maggio sul tema “L’ Ordine e il Caos”.
Protagonisti di tali giornate saranno gli studenti del Liceo Classico che assieme agli allievi della Scuola Secondaria di Primo grado e della scuola Primaria di Roccabernarda e Santa Severina.
In occasione dell’apertura delle attività del Gutenberg 2018 dell’I. O. Borrelli, lunedì 21 maggio verrà messo in scena dagli studenti del Liceo Classico lo spettacolo “Millenovecento68: Arrivederci ragazzi” sul quale interverranno Franco Santopolo e il professore Piero Bevilacqua.
Sarà proprio Piero Bevilacqua, storico e scrittore dell’Università La Sapienza di Roma, a dare inizio lunedì 21 maggio agli incontri del Gutenberg presentando il suo ultimo lavoro “Sul Confine”, a seguire lo spettacolo dei borrelliani sul ‘68.
“Millenovecento68: arrivederci ragazzi”, fonde testi e canzoni del movimento studentesco del ’68 rielaborati drammaturgicamente dagli allievi del Liceo Classico Borrelli. A distanza di 50 anni, lo spettacolo narra gli anni delle rivolte studentesche, ma anche dell’offensiva in Vietnam, degli assassini di Martin Luther King e Bob Kennedy, della Primavera di Praga e dell’invasione della Cecoslovacchia facendo rivivere i sentimenti di ribellione, di speranza che hanno caratterizzato quel periodo. Immancabili nello spettacolo saranno le canzoni di De André, Gaber, Guccini, Bob Dylan, con musica riproposta dal vivo dai liceali.
Martedì 22 gli incontri con gli autori continueranno presso il Liceo Classico “D. Borrelli” che ospiterà l’antichista e professore all’ Università di Torino Giulio Guidorizzi con il suo libro “I colori dell’anima. I Greci e le passioni”.
Venerdì sarà la volta dello scrittore Giulio Leoni che presenterà “I delitti della medusa”, chiuderà la settimana del Gutenberg targato Borrelli il matematico, enigmista Ennio Peres con “Matematica per comuni mortali”.
Il 23 e il 24 maggio saranno protagonisti i più piccoli con il Gutenberg ragazzi: la scrittrice Daniela Valente presenterà il suo libro “Dura la vita da duro” e “Artù e L’ uomo nero”, Daniela Palumbo “Fino a quando brillerà l’ultima stella”, poi Daniele Aristarco con “Io dico NO. Storie di eroica disobbedienza”, Leonardo Ruffo e Nini Mazzei con “Giuseppa e il fantasma pasticcione”. (Maria Grazia Bonofiglio)