Il delegato del Presidente Oliverio per le politiche sanitarie regionali, Franco Pacenza, ed il Direttore Generale del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria, Domenico Pallaria, in qualità di Responsabile del Procedimento per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Vibo Valentia, comunicano che nella mattinata del 8 maggio, è stata effettuata la consegna al Concessionario, delle aree finalizzate ad ospitare il cantiere delle opere complementari di sistemazione idrogeologica del Fosso Calzone.
Alla presenza del RUP Pallaria e del Dirigente Generale dell’ASP di Vibo Angela Caligiuri, del Presidente della Società Vibo Hospital Service S.p.A. – Concessionario, Pier Renzo Olivato, e del procuratore speciale e direttore tecnico della Società Costruzioni Procopio S.r.l. – Impresa esecutrice, Massimo Procopio, il Direttore dei Lavori, Giuseppe Profiti, ha effettuato la formale consegna delle aree su cui, nelle prossime settimane, verranno avviati i lavori di cantierizzazione dell’opera complementare idraulica del Nuovo Ospedale, nonché di predisposizione delle piste di cantiere e della bretella di deviazione della Strada Statale 606, necessaria all’esecuzione della rotatoria di accesso all’area ospedaliera e delle corsie stradali dedicate per le ambulanze.
Si è mantenuto fede, così, all’impegno assunto dalla Regione Calabria nel corso del Tavolo di Monitoraggio presso la Prefettura di Vibo Valentia tenutosi in data 24 aprile u.s., di dare immediato avvio alle attività propedeutiche alle opere di sistemazione idrogeologica e stradale.
Il Dirigente del Settore Opere Pubbliche a Titolarità Regionale ed Edilizia Sanitaria, Pasquale Gidaro, comunica che entro la prossima settimana verranno consegnati i progetti esecutivi dei due interventi, che previa verifica, verranno approvati dalla Regione Calabria. La consegna definitiva dei lavori complementari è prevista entro la metà del prossimo mese di giugno, quando saranno stati perfezionati gli adempimenti connessi all’immissione in possesso delle aree soggette a procedura espropriativa ed alla sottoscrizione di apposite convenzioni con il Comune di Vibo Valentia e con la Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per la realizzazione delle opere in aree sottoposte a vincolo.