La festa patronale in onore di San Francesco da Paola, protettore di Torretta, si è svolta regolarmente tra i consueti momenti di preghiera e di devozione ed i festeggiamenti civili che si sono ripetuti con la stessa cadenza di sempre, tra serate musicali, attrazioni e spensieratezza, anche se la crisi economica che attanaglia famiglie e attività commerciali continua ad incidere non poco sullo svolgimento di una manifestazione così attesa ed importante.
L’esempio più emblematico lo si è visto soprattutto sia per la ridotta presenza dei giostrai, per i quali evidentemente pesa il calo di incassi degli ultimi anni, sia tra i venditori ambulanti, anche questi diminuiti sensibilmente soprattutto in occasione della “fiera di San Francesco”.
I festeggiamenti civili (tutti in Piazza Matteotti) sono come al solito iniziati con la 34ma edizione del Cantabimbo, andata in scena nella serata di giovedì 26 aprile, sotto la direzione artistica di Maria Aurea e con l’esibizione di moltissimi piccoli cantanti in erba, applauditissimi da genitori e parenti assiepati sotto il palco.
La mattina successiva si è aperta con il vociare proveniente dal Lungomare Kennedy, nell’occasione riaperto al transito anche nei due tratti cantierati per i relativi lavori di riqualificazione, dove venditori e ricercatissime paninoteche ambulanti davano vita all’immancabile Fiera Mercato, meta di avventori provenienti, oltre che dal posto, anche dal circondario.
Poi, all’imbrunire, cala il sipario anche sul mercato e i riflettori si riaccendono nella vicina piazza principale dove, poco dopo le 21,00, si è esibito il gruppo calabrese Korabattenti per una serata al ritmo di musica etnica e tarantellate.
I momenti clou si sono tenuti, naturalmente, sabato 28 con il popolo dei fedeli giunti di prima mattina ad affollare la chiesetta di San Francesco, fresca dei lavori di rifacimento della facciata principale sulla quale campeggia già uno dei quattro mosaici provisti e raffiguranti la vita del Santo di Paola.
Al termine della la Santa Messa, celebrata dal parroco, aveva inizio la lunga processione per le vie principali del paese, preceduta dalla Banda Musicale “Città di Scala Coeli”, e con in testa Don Franco Lonetti e le maggiori autorità civili e militari cittadine: incamminatasi sulla statale 106, per poi attraversare le vie interne Torretta e quindi raggiungere il lungomare sud, da dove l’effige sacra veniva portata a bordo dell’imbarcazione messa a disposizione dai pescatori del luogo per il consueto giro nelle acque antistanti (a ricordo della traversata del Santo nel mare Jonio), scortata da altre piccole barche, fino al ritorno a terra, all’altezza del lungomare nord, salutata dai fuochi pirotecnici. Il corteo riprendeva per concludersi poco prima delle tredici con il rientro in Chiesa ed il consueto saluto di devozione al protettore.
Nel pomeriggio il lungo ed appassionante momento del “pubblico incanto”, a cura del Comitato, davanti al grande palco dove in serata si è esibita la formazione attuale dei Modà, composta da tre dei suoi elementi storici, il batterista Claudio Dirani, il chitarrista Diego Arrigoni, il bassista Stefano Forcella, dal chitarrista di cesare Cremonini, Andrea Morelli, e dal front man Francesco Marotta, (conosciuto nell’edizione 2014 del talent The Voice of Italy), con il loro “La Notte Live Tour” che ha fatto a tratti cantare la piazza intera con i grandi successi del gruppo fondato da Kekko Silvestre (attualmente in pausa creativa).
A mezzanotte migliaia di persone si sono assiepate su tutto il lungomare per assistere al coloratissimo spettacolo pirotecnico sulla spiaggia che ha chiuso ufficialmente i festeggiamenti.