Non è stata solo campagna elettorale, ma anche l’occasione per fare il punto di una situazione caotica e confusa, in tutti i settori, in una fase di profonda trasformazione organizzativa nel lavoro pubblico che sta generando profonde preoccupazioni e non solo per lo specifico destino delle singole persone. Abbiamo colto l’angoscia per il declino che sembra inarrestabile dei nostri cicli produttivi e per l’indebolimento progressivo delle funzioni dei servizi. Malgrado questo abbiamo incontrato lavoratori attenti e competenti, e, soprattutto, poco rassegnati. Questo è il segno positivo di questa campagna elettorale, i lavoratori non si vogliono arrendere e per noi è come trovare nuova linfa e determinazione.
Per questo ci permettiamo di lanciare un appello accorato alla partecipazione al voto per le RSU, una occasione per far valere un principio di rappresentanza democratica contro chi immagina modelli autoritari e unilaterali, contro chi ci vuole portare ai tempi nei quali i lavoratori erano senza diritti. La democrazia e la partecipazione sono potenti antidoti contro le derive decisioniste, per i lavoratori è la vera occasione per dimostrare che indietro non si torna.
Noi Vi chiediamo una partecipazione massiccia e un sostegno diffuso e crescente alla CGIL.
In queste settimane abbiamo rimarcato tutti quei punti delicati che sono parte essenziale dei nostri programmi. Abbiamo detto basta con i soprusi, basta con la illegalità diffusa, basta con chi utilizza le funzioni assegnate per condizionare la vita lavorativa delle persone. Così come abbiamo rimarcato tutta la nostra determinazione ad andare avanti in questa direzione. Per farlo abbiamo bisogno del vostro consenso, che ci dia forza, autorevolezza, e gambe per il cammino lungo, delicato e faticoso che ci attende.
E, per noi, il vostro voto conterà molto: abbiamo lavorato per creare liste in tutti i posti di lavoro e per dare rappresentanza complessiva alle vostre istanze. Lavoratrici e lavoratori che generosamente si sono messi in gioco per noi e per voi.
Grazie a loro e grazie a voi per il sostegno che siamo certi non mancherà.