Non esiste ancora un’anagrafe della povertà crotonese e di quante famiglie, indipendentemente dal nucleo che si compone, sono coinvolte. Di sicuro si tratta di centinaia di famiglie che versano nella più assoluta povertà. Il dato non accenna a diminuire, Crotone è l’esempio della desertificazione occupazionale, la più alta d’Italia, e non s’intravede alcuna inversione di rotta. Lo Stato non è rimasto insensibile di fronte al problema della povertà ed ha messo in atto il REI quale strumento di sostegno economico, e percorsi d’inclusione attiva che puntano a dare una reale autonomia alle famiglie bisognose. Quest’ultima parte in considerazione del fatto che il solo sostegno economico non è in grado di eliminare la povertà. Occorre agire sulle cause che l’hanno determinata e questo potrà avvenire soltanto con la creazione di nuove attività lavorative.
La tracciabilità del REI attraverso una rete che coinvolge oltre al Comune, Asp, Scuola, INPS, Parti sociali, Centro per l’Impiego, Terzo Settore. Un progetto ambizioso che non guarda al semplice beneficio economico ma vuole creare anche le opportunità di riscatto per i beneficiari. Ed a proposito di ciò, oltre alle risorse del REI, sono disponibili altri 2.771.000 € ottenuti per il finanziamento del progetto di sostegno del reddito di inclusione, realizzato dall’assessorato. Le famiglie potranno beneficiare di percorsi che il Comune progetterà insieme con un gruppo di specializzati composto da assistenti sociali, educatori, psicologi.
Questo Gruppo consentirà di entrare nelle famiglie, comprendere le reali condizioni, individuare le carenze e le problematiche per mettere in essere i migliori percorsi. Individuare un percorso finalizzato all’avvio lavorativo e sociale, per sbarrare la strada alla povertà.
Il beneficio economico del REI viene concesso per un periodo di 18 mesi rinnovabili per altri 12 mesi. In quest’ultimo caso la richiesta di rinnovo deve essere fatta non prima di 6 mesi dall’erogazione dell’ultima mensilità.
Potranno beneficiare tutte quelle famiglie che rientrano nei requisiti richiesti. Il reddito va da un minimo di 187,00 € per un nucleo familiare formato da una sola persona, fino ad un massimo di 539,00 € un nucleo familiare di 6 o più persone.