La presentazione del “Servizio di Cartella Clinica informatizzata (Clinical Pathway)”, alla presenza del Direttore Generale dell’ASST Niguarda di Milano, dott. Marco Trivelli, Azienda proprietaria del software, della Direzione Strategica del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria (il Direttore Generale dott. Frank Benedetto; il Direttore Sanitario, dott.ssa Italia Rosa Albanese; ed il Direttore Amministrativo, dott. Franceso Araniti) e di tutti i capi di Dipartimento ed i direttori di struttura dell’Azienda.
La “Cartella Clinica informatizzata” è un progetto innovativo di omologazione e standardizzazione del percorso di cura digitale del paziente. Essa rappresenta un fondamentale passo avanti verso la “dematerializzazione” della documentazione cartacea nell’Ospedale – come ha affermato lo stesso Benedetto – e la digitalizzazione delle prestazioni mediche in una logica di servizi integrati e multidisciplinarità. La tecnologia della “Clinical Pathway” (o Portale Clinico) ha, inoltre, il merito di semplificare la fase di refertazione, di prescrizione delle terapie in regime di ricovero, di consultazione del percorso clinico del paziente, nonché di favorire la collaborazione tra i medici di diverse unità operative e, addirittura, di diverse strutture ospedaliere. D’altro canto, essa rappresenta anche una grande garanzia di qualità delle cure, di sicurezza e accessibilità ai dati per i pazienti stessi. Si tratta insomma di uno straordinario strumento di organizzazione e storicizzazione del percorso diagnostico-terapeutico del paziente, uno strumento innovativo e prezioso del quale il Grande Ospedale Metropolitano, primo in Calabria, si è dotato.
La tappa odierna si inserisce perfettamente nel percorso di ammodernamento dei sistemi e delle strutture, di digitalizzazione ed informatizzazione dei servizi e degli strumenti, intrapreso negli ultimi anni dall’Ospedale di Reggio Calabria.
Caratteristiche tecniche:
La soluzione di “Cartella Clinica Elettronica” è stata realizzata dall’ICT dell’ASST Niguarda e concessa al G.O.M. di Reggio Calabria in riuso gratuito, per rispondere all’esigenza di automazione del percorso di cura del paziente ed è utilizzata all’interno dell’Ospedale per la gestione unificata della documentazione clinica del paziente.
Con la “Cartella Clinica” vengono integrati in un’unica piattaforma coerente servizi per la gestione clinica del paziente e funzionalità di supporto all’operatività di reparto mantenendo comunque una separazione funzionale fra le due aree. Sono garantiti la copertura funzionale dei processi di cura, sia medici che infermieristici, nella logica di una gestione centralizzata e standardizzata della documentazione e delle informazioni clinico-sanitarie relative al paziente. Essa, pertanto, risponde al manifestarsi di nuove esigenze di organizzazione sanitaria, che presentano nuovi processi e routine organizzative differenti rispetto a quelle del passato.
La presentazione di oggi giunge al termine di un intenso percorso di lavoro e collaborazione tra il G.O.M. di Reggio Calabria e l’ASST Niguarda di Milano, collaborazione che perdura dopo il fruttuoso esperimento avvenuto durante l’avvio dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia del Presidio Riuniti. La concessione in regime di riuso del software della “Cartella clinica informatizzata” permette all’Ospedale di Reggio Calabria di risparmiare sui costi di acquisto e di sviluppo della tecnologia, nonché di dotarsi di un programma efficiente e collaudato che permetterà di ottimizzare i processi di cura e migliorare e integrare le qualità del servizio sanitario e dell’organizzazione.
Al termine della presentazione del programma e delle sue potenzialità, il dott. Benedetto ed il dott. Trivelli hanno proceduto alla firma di un “Protocollo d’intesa” tra il Niguarda di Milano ed il G.O.M. di Reggio Calabria. Il Protocollo prevede dunque l’organizzazione di attività di confronto, approfondimento, ricerca e formazione che avranno luogo presso entrambe le sedi delle due aziende per quanto specificato nelle premesse del presente protocollo.
In particolare le parti intendono:
- sviluppare congiuntamente la cartella clinica elettronica (CCE) denominata “Portale clinico”;
- condividere dati clinici in forma anonimizzata e nel rispetto della normativa sulla privacy al fine di realizzare indagini di natura epidemiologica, comparazione di attività e valutazioni di efficacia dei percorsi terapeutici;
- favorire il confronto clinico tra i propri professionisti anche su casi clinici specifici per la diffusione operativa di pratiche e metodiche innovative;
- diffondere la cultura dell’innovazione organizzativa, sia in ambito sanitario che amministrativo.