In particolare i 2 fermati, con a carico numerosi precedenti di polizia, poco prima in Donnici avevano messo in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto” ai danni di un ignaro cittadino che si trovava alla guida della propria autovettura.
Dopo aver attuato le truffa i due si erano allontanati da Donnici con destinazione Cosenza; all’altezza del Ponte Mancini venivano intercettati da una pattuglia composta da personale di quest’Ufficio di Gabinetto, in servizio di controllo straordinario del territorio, così come stabilito in sede di tavolo tecnico dal Questore di Cosenza dott. Giancarlo Conticchio.
Alla vista della pattuglia, il conducente dell’autoveicolo cercava di eludere il controllo imboccando improvvisamente una stradina, ma veniva immediatamente bloccato e sottoposto ai controlli del caso.
Da subito appariva evidente che l’autovettura dei due fermati presentava lo specchietto retrovisore esterno sinistro rotto, pertanto si riteneva necessario accompagnare i due presso questi uffici per ulteriori verifiche.
Nel frattempo la vittima del raggiro si era portata in Questura e riconosceva immediatamente almeno uno dei due fermati come autore della truffa.
Si specifica che in Questura sono disponibili le foto segnaletiche dei due uomini denunciati per chi ha subito lo stesso raggiro e volesse effettuarne il riconoscimento.