Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano.
“Si tratta di un ulteriore passo che stiamo facendo rispetto alla nostra programmazione su tutti i servizi sociali offerti dal Comune. Un lavoro che stiamo facendo con grande attenzione grazie alla collaborazione della dirigente Maria Teresa Timpano e degli uffici. Stiamo affrontando con piglio deciso una materia importante perché perseguiamo la strada della dignità della persona e non del mero assistenzialismo” dichiara l’assessore Romano.
“In particolare, rispetto al passato, colmiamo una lacuna sanando di fatto una situazione nell’interesse degli operatori del settore ed in particolare delle famiglie che potranno avere accesso ai bonus e benefici previsti dalle normative” aggiunge l’assessore Romano.
Nello specifico l’attività di ricognizione è finalizzata a disciplinare i servizi distinguendoli in tre categorie “nido d’infanzia”, “micronidi” e “servizi educativi integrativi” per consentire ai genitori dei bambini di beneficiare dei contributi erogati dall’INPS secondo le modalità di legge.
La normativa condiziona lo svolgimento di tali servizi al rilascio di apposita autorizzazione al funzionamento di nidi e micronidi da iscrivere in un apposito registro comunale, al necessario accreditamento per i gestori di servizi educativi ed alla presentazione di segnalazione certificata di inizio attività.
Con l’avviso pubblicato sul sito del Comune con la relativa documentazione si invitano i gestori di servizi educativi per l’infanzia, già in possesso di titolo autorizzatorio, di richiedere l’iscrizione al registro comunale, a chi è interessato ad avviare un servizio educativo di presentare istanza di autorizzazione ed ai soggetti già autorizzati al funzionamento ed interessati a beneficiare di contributi pubblici di presentare domanda di accreditamento.