Nei giorni scorsi la sindaca Filomena Greco, la giunta e i consiglieri di maggioranza uscenti hanno avuto un incontro al Comune di Cariati con il commissario prefettizio Antonio Reppucci, nominato dal prefetto di Cosenza a seguito delle dimissioni di otto consiglieri e la conseguente conclusione del mandato.
«Si è trattato di un incontro molto cordiale – ha dichiarato Filomena Greco – . Abbiamo esposto al commissario quanto realizzato dalla nostra amministrazione in questi diciotto mesi. Ma soprattutto si è parlato dei progetti che sono già stati avviati e che dovevano essere sviluppati nei prossimi mesi. Per alcuni di questi, che hanno un’alta valenza in termini sociali ed economici per Cariati, abbiamo chiesto di prestare particolare attenzione perché gli sforzi fatti non vadano perduti».
Insieme alla già sindaca, erano presenti anche l’ex vicesindaco Sergio Salvati, gli ex assessori Maria Elena Ciccopiedi, Francesco Cicciù e Antonio Arcuri, e l’ ex consigliere di maggioranza Ines Scalioti. Erano invece assenti, per motivi imprescindibili di lavoro, gli ex consiglieri di maggioranza Pino Greco e Achiropita Paturzi.
Gli assessori e il consigliere, ciascuno in merito alle proprie deleghe e i propri ambiti di competenza, hanno comunicato lo stato dell’arte al commissario.
Sergio Salvati, che era titolare delle Politiche ambientali, della Viabilità e dei Servizi comunali e manutenzione, si è soffermato sul lavoro di bonifica dell’ex discarica in località Garanto. «Per questo progetto – ha spiegato Salvati – è necessario sottoscrivere la convenzione con la Regione, affidare la progettazione e avviare in tempi brevi la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori. Noi abbiamo recuperato l’iter, che era bloccato a causa dell’inerzia durata anni da parte delle precedenti amministrazioni e dirigenze degli uffici». Salvati ha poi illustrato il lavoro svolto sull’efficientamento della pubblica illuminazione, realizzato con l’ausilio dell’energy manager. «Per questo – ha concluso – avevamo chiesto un finanziamento alla Regione e avevamo previsto un bando pubblico per la restante parte degli impianti ubicati sul territorio».
Tra le altre cose, Salvati ha descritto l’ottimo lavoro fatto con il sistema di gestione dei rifiuti, che ha ottenuto risultati eccellenti a un anno dal suo avvio. Ha sollecitato perché si seguano tutte le procedure sul finanziamento ottenuto dalla Regione Calabria, dell’importo di 470 mila euro circa, richiesto dall’amministrazione Greco ad agosto 2017. Ha illustrato, poi, il progetto di risoluzione torbidità dell’acqua potabile impianto in località Petraro, il quale doveva essere approvato, dopo una serie di studi e riunioni, dalla Giunta su proposta del dirigente dell’Area tecnica. E infine, ha fatto presente al commissario la bozza di regolamento contributi smaltimento amianto approvato dalla giunta comunale.
A relazionare al commissario Reppucci anche l’ex assessore alla Sanità, all’Urbanistica, al Governo politiche del territorio e al Decoro urbano Maria Elena Ciccopiedi: «La priorità assoluta che riguarda le materie delle mie deleghe assessorili è l’ultimo step relativo all’approvazione in Consiglio comunale del Pcs, il Piano comunale spiaggia. Per quest’ultimo, dall’inizio dell’insediamento mi sono spesa, insieme all’ufficio tecnico, per eliminare le innumerevoli prescrizioni, comprese le 123 dell’Ufficio demanio della Regione Calabria, nonché quelle dell’Agenzia del demanio dello Stato e di altri enti, previste nell’ultima conferenza dei servizi tenuta con la precedente amministrazione. Attualmente, mancava solo un ultimo parere, quello della Vas, Valutazione ambientale strategica. Pertanto, ho chiesto al commissario di attivarsi tramite l’Ufficio tecnico per concludere l’iter e approvare il Pcs. Tale approvazione è importante per non penalizzare ulteriormente le attività turistiche e balneari che sono in attesa da moltissimi anni di questo importante strumento necessario per lo sviluppo della nostra costa». Ciccopiedi ha portato inoltre all’attenzione di Reppucci la questione che riguarda il Psa, Piano strutturale associato, che vede Cariati come Comune capofila. «Anche in questo caso, dopo anni di stallo, eravamo riusciti a sbloccare la situazione e i tecnici incaricati dovrebbero portare il preliminare da approvare in Consiglio a breve». Infine, si è discusso dello stato dell’arte sugli usi civici, per i quali «ho chiesto che almeno le pratiche oggetto di determina e delibera di giunta, già in itinere, possano essere concluse con l’atto di registrazione e trascrizione finale».
Mentre, l’ex assessore ai Lavori pubblici e al Contenzioso Francesco Cicciù ha sottolineato nella sua relazione come sia necessario avviare in brevissimo tempo la procedura di gara per l’affidamento del lavoro di demolizione e ricostruzione dell’istituto scolastico “Marco Venneri” di Tramonti. «Questo perché – ha detto – i lavori devono concludersi entro la fine di settembre 2018». L’ex assessore ha inoltre sottoposto all’attenzione del commissario l’imminente inizio dei lavori, a opera della Provincia di Cosenza, per il completamento e la messa in funzione dell’impianto sportivo in località Varco. E ha comunicato poi che era già in fase avanzata la costituzione dell’ufficio legale, che porterebbe notevoli vantaggi e risparmi al Comune.
Tra gli argomenti affrontati dall’ex assessore alle Attività produttive, al Suap, alle Politiche del lavoro e al Bilancio e tributi e al Commercio Antonio Arcuri, ci sono stati i mutui attivati con la Cassa depositi e prestiti. «Per anni il Comune di Cariati ha pagato regolarmente le rate di dieci mutui, senza potere riscuotere e utilizzare le somme per i progetti – ha spiegato Arcuri – . Questo perché c’era un veto posto dalla Corte dei conti per il mancato rispetto del Patto di Stabilità 2010. Come amministrazione, a seguito di incontri con la Corte dei conti e con la Cassa depositi e prestiti, avevamo trovato una via risolutiva. Che abbiamo chiesto al commissario di continuare a perseguire». L’ex assessore ha inoltre rappresentato al commissario la necessità di procedere all’avvio della contabilità economica e patrimoniale dell’ente e a continuare a investire in risorse umane e finanziarie per dare continuità all’attività già avviata di strutturazione di un moderno Ufficio Comunale delle Entrate e all’implementazione della banca dati.
L’ex consigliera Ines Scalioti, che aveva tra le deleghe quelle alle Politiche della casa e della famiglia, ha fatto presente al commissario che il Comune era stato sollecitato più volte in passato dall’Aterp, l’Azienda territoriale edilizia residenziale pubblica, a stipulare una convenzione di diritto di superficie. «Un lavoro che le precedenti amministrazione non avevano mai inteso portare avanti – ha sottolineato Ines Scalioti – . Noi, fin dai primi momenti dell’insediamento, ci siamo preoccupati di definire. Bisognava a questo punto solo dare approvazione in consiglio comunale, per garantire la possibilità ai tanti assegnatari di alloggi popolari (alcuni addirittura assegnatari dagli anni Sessanta) di poter riscattare l’alloggio acquisendone il diritto di proprietà».
«Tutti noi abbiamo fatto gli auguri di buon lavoro al Commissario – ha dichiarato Filomena Greco – . Di certo farà un ottimo lavoro. E anche se alcuni progetti fondamentali per lo sviluppo della nostra città e del territorio saranno seguiti, purtroppo un inevitabile rallentamento per altri ci sarà. Abbiamo fatto presente al commissario che Cariati è Comune capofila per i servizi socio-assistenziali, e che pertanto è importante per l’intero territorio portare avanti le determinazioni già prese con gli altri sindaci. Inoltre, abbiamo chiesto al dottor Reppucci di avere un occhio di riguardo per tutto ciò che riguarda la prossima stagione estiva, determinante per molte famiglie cariatesi. Tra gli interventi più importanti, si è fatto cenno alla necessità di accertare le entrate della tassa di soggiorno per utilizzare le somme a vantaggio dell’immagine del nostro paese, della problematica dell’erosione costiera, e quindi alla necessità di un ripascimento della nostra costa entro il mese di maggio visti i contatti già posti in essere con la Regione Calabria».
«Ci auguriamo – ha detto infine Filomena Greco – che l’amara vicenda politica, messa in atto da alcuni consiglieri e che ha portato a un doppio commissariamento, senza che ci fossero concrete motivazioni alla base per scatenarla, non crei danni rilevanti per la città e per i cariatesi».