Piena soddisfazione per la riunione, presso il Ministero delle politiche agricole, del tavolo del settore agrumicolo presieduto dal Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione e al quale ha partecipato il Capo di Gabinetto del MIPAAF Ferdinando Ferrara.
La riunione è stata promossa per affrontare con strumenti operativi la crisi del comparto, al fine di restituire competitività al comparto agrumicolo, da tempo in gravi difficoltà e di dare maggiore prospettive alla filiera agrumicola.
Ed è proprio per affrontare le annose difficoltà del settore, attraverso il ripristino del potenziale produttivo e il rinnovo varietale, che in sede di approvazione della Legge di Stabilità 2018, ho presentato un emendamento, elaborato con gli amici della Coldiretti, per assegnare ben 10 milioni di euro al Fondo Agrumicolo.
Ed è grazie anche a questo che oggi si sono potute definire alcune importanti azioni prioritarie, quali:
– Misure di emergenza: ritiro dal mercato da parte del Mipaaf, di 4500 tonnellate di arance e distribuzione agli indigenti;
– Ripristino del potenziale produttivo e rinnovo varietale al fine di supportare una strategia di ripristino del potenziale produttivo degli agrumeti colpiti dal virus Tristeza.
Messa a disposizione di piante indenni per realizzare il piano annuale di riconversione programmato, attraverso un investimento diretto del CREA;
– realizzazione del Catasto agrumicolo nazionale.
Il Fondo agrumicolo’ con una dotazione di 10 milioni di euro, realizzato per la grande determinazione del Capo di Gabinetto Ferrara, è finalizzato ad incentivare l’aggregazione, gli accordi di filiera, l’internazionalizzazione, la competitività e la produzione di qualità.
Finalmente per il settore Agrumicolo, particolarmente abbandonato dalla politica economica agraria negli anni passati, si prospettano misure importanti e reali, capaci di sostenere la filiera e rilanciarla. Il Partito Democratico, anche per il futuro, così come ha fatto in questa legislatura, sarà attento a verificare i risultati e a studiare nuove misure a sostegno della filiera Agrumicola per renderla sempre più competitiva.