Graziano soddisfatto per visita Gentile e Lorenzin: Noi garanti della rinascita della rete ospedaliera ionica.
La visita del Ministro Lorenzin a Rossano e nella Sibaritide-Pollino sancisce l’inizio di un processo obbligato di rilancio della Sanità in Calabria e nel nostro territorio. Il diritto alla salute è una priorità assoluta che non può essere più disattesa. Ora tutti, la Regione ed il Commissario straordinario in primis e anche il capo del Dicastero della Sanità, hanno una consapevolezza reale dello stato di emergenza in cui versa la rete ospedaliera, del primo soccorso e di assistenza ambulatoriale dello Jonio cosentino. E occorre che le Istituzioni lavorino per colmare questo gap. Rimarremo vigili e attenti e cercheremo di farci garanti affinché questo processo di edificazione della sanità ionica, a partire dalla realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide e dalla riapertura del “Chidichimo” di Trebisacce e della messa a regime della Casa della Salute di Cariati, abbia inizio ma che soprattutto si porti a compimento.
È il commento del leader nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, nel day after della visita calabrese del Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, intervenuta al partecipato incontro pubblico dal tema Il futuro della Sanità in Calabria e nello Jonio cosentino tenutosi ieri (martedì 12) a Rossano. Una platea di oltre settecento persone ha affollato la sala congressi dell’Hotel Residence Roscianum per ascoltare la relazione del componente del Governo.
Da presidente nazionale del CCI e da cittadino della Sibaritide e della nascente nuova città di Corigliano-Rossano – dice Graziano – ringrazio il Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico, Sen. Antonio Gentile, che rivolgendo massima attenzione a questo territorio ha lavorato affinché il Ministro Lorenzin accettasse il nostro invito a venire a Rossano e sullo Jonio per condividere con i cittadini l’emergenza sanitaria che purtroppo, da oltre un decennio, continua a persistere in quest’area della Calabria. Li ringrazio per il coraggio e la solerzia. Era da cinquantatre anni, dal lontano 1964, che un Capo del Dicastero della Sanità non faceva visita alla nostra realtà.
Fu all’epoca, proprio da quella visita, che vennero poste le basi per la creazione dell’attuale rete ospedaliera territoriale ed oggi ci auguriamo che con la venuta del Ministro Lorenzin si possa aprire una nuova fase affinché, finalmente, venga rimodulato il piano medico-assistenziale e adeguato alle reali esigenze della popolazione. I numeri della nostra sanità sono impietosi ed abbiamo apprezzato come la stessa Lorenzin lo abbia ribadito con grande chiarezza e lucidità. Ma ci sono tutti i presupposti per avviare un processo di costruzione della rete sanitaria territoriale ed è da questo che dobbiamo ripartire.
Ecco perché dalla giornata di ieri lanciamo un appello al Governatore Oliverio e al Commissario Scura affinché lavorino e diano risposte più concrete alle tante questioni aperte. Due su tutte: la riapertura immediata dell’ospedale e della rete di pronto soccorso di Trebisacce, che rimane inspiegabilmente ferma, e la messa in opera, con date certe di ultimazione dei lavori, del nuovo Ospedale della Sibaritide nella nuova città di Corigliano-Rossano. Siamo fiduciosi – ribadisce in chiusura il Presidente de Il Coraggio di Cambiare – perché un Ministro che non si sottrae al confronto con il territorio non solo ha coraggio ma è sintomo che il suo lavoro istituzionale lo ha svolto con onestà e consapevolezza. E questo lo abbiamo apprezzato noi, addetti ai lavori, ma lo hanno apprezzato soprattutto i cittadini che ieri hanno avuto la possibilità di interfacciarsi direttamente con un Ministro della Repubblica su un problema reale.