La lotta dei precari dei Vigili del Fuoco non si ferma mai, infatti oggi il Partito di Rifondazione Comunista Calabria – Catanzaro e Crotone i cui referenti sono Mario Sinopoli, Antonio Campanella e Franco Coricello – l’USB P.I. del Ministero dell’Interno del Coordinamento Nazionale il cui referente è Bruno Stirparo – i Partigiani della Scuola Pubblica la cui portavoce della Calabria è la Dott.ssa Bianca Laura Granato – l’ARCIGay della Provincia di Cosenza – l’ARCIGay Fenice di Catanzaro il cui segretario è Antonio Migliazza – l’USB VV.F. di Messina il cui il Coordinatore Regionale e Provinciale è Mario Moretto – l’USB VV.F. di Catania il cui il Coordinatore Regionale e Provinciale è Carmelo Barbagallo – l’USB VV.F. della Calabria il cui il Coordinatore Regionale è Giancarlo Silipo – l’USB VV.F. della Campania il cui Coordinatore Regionale dei precari è Raffaele Rota – l’USB VV.F. della Basilicata il cui Coordinatore è Michele Bochicchio; hanno fatto partire i solleciti per la votazione favorevole e l’approvazione dell’emendamento depositato qualche giorno fa alla Camera (AC 4768 – i cui i firmatari dell’emendamento sono Fabbri, Fiano, Piccione, Richetti, Lattuca, Famiglietti, De Menech, Marco Di Maio, Ferrari, Giorgis, Francesco Sanna, Boldrini Paola, D’incecco, Albanella, Iacono, Incerti, Valente, Baruffi, Giuditta Pini) e che in questa settimana dovrà essere discusso e votato a Governo dalla Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Gli stessi Referenti si sono uniti per un unico obiettivo, quello di rivendicare il diritto al lavoro, gli Standard Europei di 1 VF ogni 1.000 abitanti e 60.000 VF permanenti su tutto il territorio nazionale e soprattutto per la Prevenzione, la Salvaguardia e la Sicurezza dell’intera popolazione italiana assumendo tutti i precari VV.F. e soprattutto gli Over 40, che più di un sindacato confederale ed autonomo a braccetto con l’amministrazione e chi è dietro le quinte, vogliono vedere buttati fuori. Il Governo attraverso i firmatari dell’emendamento ci hanno fatto capire che sono dalla parte di tutti i precari VV.F., ma chi lavora dietro le “quinte” e sta facendo il gioco sporco, rimane ancora una volta il nemico numero uno di tutti questi ragazzi che per non colpa “loro”, si sono visti passare gli anni, facendoli invecchiare, si sa in Italia le grandi menti cercano di eliminarli con eleganza. Noi lottatori di giustizia e verità e soprattutto tutti uniti sotto un’unica stella ed obiettivo, quello appunto del Diritto al Lavoro, non ci stiamo e diciamo no a tutto questo, perché vogliamo e pretendiamo la votazione e l’approvazione dell’emendamento depositato qualche giorno fa (AC 4768 – Modificato per i precari dei Vigili del Fuoco). Niente ormai ci può impedire di lottare contro chi vuole sottrarci i nostri diritti, ogni cosa è lecita contro le ingiustizie, specialmente quando queste ingiustizie puniscono un intera nazione, privandola della giusta protezione che gli spetta, della giusta tutela e della giusta considerazione che il servizio tecnico urgente dovrebbe avere giornalmente. I Vigili del Fuoco precari sono l’unica risorsa alla quale si dovrebbe attingere per dare tutto questo alla gente di questo paese, ed è per questo che ogni momento sarà considerato propizio per contrastare questa prevaricazione ingiustificata verso la sicurezza italiana.