Alle ore 11:15 di questa mattina, la Polizia di Stato, squadra volante, ha tratto in arresto Barne Victor nato in Nigeria nel 1981, senza fissa dimora, in quanto resosi responsabile del reato di rapina nei confronti di un suo connazionale presso l’area di parcheggio di corso Mazzini, sita nei pressi del Tribunale di Crotone. L’intervento scaturiva su richiesta del connazionale, il quale riferiva che poco prima si trovava, unitamente ad altri suoi connazionali, presso il parcheggio antistante il Tribunale di Crotone, quando scorgeva per terra tra le auto in sosta un pendaglio in metallo sul quale era sovraimpresso il marchio “Bulgari”. La cosa non sfuggiva agli occhi dell’arrestato, il quale avvicinatosi pretendeva di controllare il gioiello.
Al fine di verificare la natura del ciondolo, l’arrestato graffiando l’oggetto con una moneta, si convinceva che lo stesso era in oro, e dunque molto prezioso. L’atteggiamento dell’arrestato nei confronti del connazionale diveniva quindi aggressivo, poiché resosi conto che portandolo presso un negozio di “Compro Oro” ne avrebbe ricavato una cospicua somma di denaro. Non essendo d’accordo con le sue pretese, il richiedente cercava di allontanarsi, ma l’odierno arrestato dopo averlo raggiunto, lo costringeva con la forza e la minaccia di un male ingiusto, a farsi dare il portafoglio, impossessandosi della somma di euro 150,00. Appena giunta sul luogo dell’intervento la volante notava l’arrestato con una bottiglia rotta in mano della quale, alla vista degli operanti, cercava di disfarsi gettandola sotto una delle autovetture ivi parcheggiate. La successiva perquisizione personale del Barne Victor permetteva il ritrovamento della somma di denaro costituente il provento del delitto, mentre il ciondolo di cui sopra veniva spontaneamente consegnato dal connazionale. Il tutto veniva sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.