La “giornata del volontariato”, che quest’anno il CSV Aurora di Crotone ha predisposto, è stata realizzata a Cirò Marina, coinvolgendo il mondo scolastico, le associazioni e le Istituzioni. Due i momenti della giornata, il primo che ha avuto come tema, sport e volontariato, svoltosi nella mattinata nel palazzetto dello sport della città, coordinato dal responsabile delle attività motorie dell’ Usp di Crotone, Santino Mariano e, nel tardo pomeriggio, quello più istituzionale e convegni stico sul tema: “Il ruolo del volontariato nella crisi del welfare”. La giornata del volontariato è stata organizzata per rimarcare ancora una volta che queste manifestazioni si pongono l’obiettivo di favorire l’incontro tra le organizzazioni di volontariato, i giovani studenti, la società civile, enti e istituzioni per condividere esperienze e buone prassi, promuovere le attività associative, costruire sinergie operative all’insegna del valori del volontariato. Le motivazioni su dette, come dicevamo sono state alla base delle attività che si sono svolte nella mattinata presso il palazzetto dello sport. Sport e laboratorio di disegno. Hanno partecipato e si sono lasciati coinvolgere allegramente e con sano spirito solidale, gli istituti scolastici del comprensorio, la “Don Bosco”, la “Casopero”, l’omni comprensivo di Cirò, che con le loro delegazioni si sono sfidate con il calcio a cinque e con la pallavolo, perché tutti convinti che lo sport, attraverso l’universalità del suo linguaggio, sia uno straordinario strumento per creare opportunità di incontro e dialogo rafforzando legami che, a partire da quello scolastico e, forse, soprattutto, quello familiare. Oggi infatti, queste famiglie, faticano a ritrovarsi protagonisti della crescita individuale di bambini e adolescenti soprattutto in situazioni di particolare disagio sociale. La fragilità sociale sta infatti sempre più assumendo il volto della famiglia, a partire dal disagio e dal rischio di esclusione che possono colpire anche uno solo dei suoi componenti. Per questo si è pensato che la scuola vada sostenuta con una particolare attenzione alle singole persone e alla sua soggettività unitaria, contrastando i fenomeni di povertà materiale, culturale e relazionale che nascono e si sviluppano nel tessuto sociale.
La crisi economica, che ha ulteriormente accresciuto e messo in luce le debolezze e le difficoltà, manifesta in modo chiaro l’esigenza di incrementare l’offerta e l’opportunità di socialità, di cura della relazioni, di promozione e tutela della salute, di elaborazione di proposte che tengano salde le istanze etiche e, allo stesso tempo, vadano ancora più incontro ai bisogni reali delle persone, con un’attenzione particolare ai più deboli. Perché sono proprio quelli che pagano più caro il prezzo della crisi e della recessione: le famiglie, i giovani, i bambini. Il volontariato quindi, del quale il Csv con i suoi servizi è parte oggi importante e imprescindibile, quale “laboratorio sociale” di associazioni che facilitano e stimolano le relazioni primarie. Una mattinata per la cronaca che ha visto anche la realizzazione del laboratorio di disegno, inserito nel più vasto programma della Fondazione Malagutti onlus di Mantova, con il concorso Diritti a Colori, presente con lo stesso presidente, Giovanni Malagutti, sceso da Mantova insieme alla compagna e la consegna del volume di poesie prodotti dagli alunni di tutta la provincia che hanno partecipato alla manifestazione del Concorso di poesie svoltosi a Cirò il 20 novembre scorso e che ancora una volta ha messo in luce l’importanza della sinergia fra associazioni. Molte le associazioni presenti che coordinate dall’intero staff del Csv Aurora, collaborato dalla cooperativa sociale “I Tre Melograni”, dall’associazione “Il Volo” e dalla scuola paritaria dell’Infanzia, “Baby Kinder Park”, dal banco alimentare dall’Anas, che ha offerto un ricco buffet agli intervenuti, mentre altre associazioni della provincia e del territorio hanno allestito di banchetti promozionali delle proprie attività. Poche a dire il vero, rispetto alle centinaia di iscritte e non, segno forse che il volontariato puro, quello fatto con passione e senza aspettative di ritorno, è ben lontano dai numeri che appaiono. Questo elemento è stato poi trattato nel pomeriggio durante il convegno “Il ruolo del volontariato nella crisi del welfare” che si è svolto nel salone della scuola dell’Infanzia paritaria “Baby Kinder Park”, scelto dal Csv quale esempio di esperienze legate al volontariato-associazionistico, del quale parleremo a parte.