La Regione Calabria ha investito sei talentuosi calabresi del titolo di “Ambasciatori della Calabria”, i quali dovranno promuovere e valorizzare le eccellenze calabresi alle quali sono stati associati. Fra queste eccellenze l’Incubatore TechNest gestito dal Liaison Office dell’Università della Calabria, il cui Ambasciatore di riferimento è Marcella Panucci, Direttore Generale di Confindustria.
I sei ambasciatori, ovvero il regista Gianni Amelio, la campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, il rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, il top manager crotonese Michele Aracri, Santo Versace e l’imprenditrice Marcella Panucci, sono stati proclamati durante la cerimonia della prima edizione del Premio “Ambasciatori della Calabria nel mondo 2017” svoltasi a Roma lo scorso 9 novembre e presieduta dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Questo network di Ambasciatori ha il compito di promuovere le peculiarità della Regione, in modo da rafforzare il concetto che le eccellenze calabresi esistono. Ogni Ambasciatore è testimonial di una importante realtà calabrese da valorizzare nei confronti del grande pubblico, anche a livello internazionale.
Le realtà selezionate sono state presentate alla stampa nazionale ed estera in occasione della suddetta cerimonia del 9 novembre. Le caratteristiche, le peculiarità, la mission e l’impatto dell’incubatore dell’Università della Calabria sono state illustrate dall’Ambasciatore Marcella Panucci.
TechNest, gestito dal Liaison Office d’Ateneo, accoglie alcune delle oltre 40 imprese Spin-off che sono nate dal Trasferimento Tecnologico della Ricerca svolta dai diversi gruppi scientifici dell’Università della Calabria. L’incubatore, con il suo personale specializzato, ha coadiuvato i ricercatori nel capire il potenziale economico delle loro ricerche e li ha accompagnati nelle fasi di brevettazione e, successivamente, di nascita e di crescita della loro impresa in modo da valorizzare i loro prodotti di ricerca.
Le imprese ospitate, tutte ad altissimo contenuto di innovazione, hanno grande visibilità internazionale (con un mercato che va dagli Stati Uniti, all’Europa, al Giappone), hanno creato lavoro per i neolaureati e indotto innovazione nel territorio.
Nel giugno 2016, quando all’Ambasciatore degli Stati Uniti Phylps (che aveva da poco visitato la Calabria ed altre regioni del Sud Italia) è stato chiesto cosa poteva suggerire per lo sviluppo del Sud Italia, egli ha risposto: “Ci vorrebbero più TechNest”.