Si apre una fase nuova per l’Associazione Regionale Allevatori (ARA) presieduta da Francesco Macrì. La ragioneria della Regione Calabria, infatti, ha proceduto al pagamento dei mandati, che dopo aver concluso il complesso iter burocratico-amministrativo, erano da tempo giacenti presso l’ufficio competente della regione. Di fatto sono state saldate le competenze dell’Associazione per le attività realizzate e collaudate con la conseguente assicurazione e rispetto degli impegni assunti per il delle attività già realizzate negli anni 2010 e 2011. “Una boccata di ossigeno, che in simultanea anche all’intervento diretto delle circa 2300 imprese zootecniche associate –commenta con soddisfazione il presidente Macrì – consente di corrispondere anche al personale dipendente e convenzionato una buona parte delle mensilità arretrate.
Con grande senso di responsabilità – continua Macrì – devo riconoscere che in questo periodo tutto il personale, consapevole del ruolo e dell’importanza dei servizi che presta l’Associazione per la zootecnia regionale ha continuato ad assicurare agli allevatori i servizi di assistenza tecnica essenziali, necessari ed fondamentali per garantire reddito, qualità e salubrità delle produzioni zootecniche, che sono una componente rilevante dell’economia agroalimentare della Calabria. Le Istituzioni Regionali, alle quali va il ringraziamento, hanno dato opportuno impulso in un momento importante nel quale, gli allevatori, con elezioni democratiche, stanno scegliendo in tutte le province i propri dirigenti e rappresentanti con l’obiettivo di riorganizzare l’Associazione nel modo più rispondente in termini economici ed organizzativi alle esigenze delle imprese zootecniche”.