«Un enorme grazie al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria per aver contribuito a ripristinare le giostrine della villetta di Spirito Santo danneggiate qualche mese fa da un rogo, presumibilmente di origine dolosa, che le aveva completamente distrutte. I giovani imprenditori reggini hanno risposto all’appello lanciato dal sindaco Falcomatà, all’indomani dell’incendio, promuovendo una raccolta fondi che oggi ha dato i suoi frutti, riconsegnando ai bambini del quartiere dei nuovi giochi da utilizzare». E’ quando dichiara il consigliere comunale con delega ai “Parchi e giardini” Paolo Brunetti esprimendo il suo plauso nei confronti dell’iniziativa promossa dai giovani reggini di Confindustria.
«Venerdì 6 ottobre – annuncia Brunetti – insieme al sindaco Falcomatà e ai rappresentanti dei giovani industriali reggini, torneremo a far visita alla villetta di Spirito Santo, per ringraziare i tanti cittadini che hanno contribuito volontariamente, attraverso la raccolta fondi, a ricostruire il parco ludico, consentendoci oggi di riconsegnare ai bambini del quartiere delle giostre nuove di zecca».
«All’indomani dell’incendio – ha spiegato il consigliere delegato – abbiamo condannato con forza l’accaduto, con l’obiettivo di sottolineare l’assurdità di un gesto che ha colpito l’intera comunità. Purtroppo non è la prima volta che a Reggio vengono prese di mira strutture dedicate ai bambini: penso ad esempio ai danneggiamenti al Parco Botteghelle, al furto delle giostre alla scuola dell’infanzia Galluppi, o ancora all’incendio all’asilo di Santa Venere, anche quello ripristinato e da qualche settimana, con l’inizio dell’anno scolastico, riconsegnato alla comunità del piccolo borgo collinare».
«La raccolta fondi promossa dai giovani di Confindustria è quindi un gesto che va molto oltre l’acquisto materiale degli attrezzi ludici per i bambini – ha concluso Brunetti – è un segno di rinascita, un germoglio di speranza, un obiettivo che tende a ristabilire il senso civico, il rispetto delle regole, il rispetto per l’altro, in un territorio che ha tanto bisogno di un risveglio delle coscienza civica collettiva, un ingrediente essenziale per il cammino di rinascita che la città, da qualche anno a questa parte, ha iniziato a percorrere».