Il consiglio comunale di ieri, trattando la questione degli hotspot ci dà la possibilità di discutere più ampiamente del fenomeno dell’immigrazione ed in particolare delle ripercussioni che il nostro territorio subisce.
Questo fenomeno aumenta la presenza di gente senza fissa dimora, di cittadini stranieri richiedenti asilo, che si spostano e circolano nel nostro centro cittadino e che possono essere ignorati da questa Amministrazione.
Questi soggetti in Italia solitamente non hanno alcuna forma di assistenza sociale è individuano Crotone quale luogo dove sostare. In particolare si evidenziano nei loro confronti due gravi emergenze, una di carattere abitativo temporaneo ed una di integrazione sociale con il territorio.
Ecco le nostre proposte al consiglio comunale
1) Istituzione di un dormitorio pubblico:
Si rende necessario per l’Istituzione comunale la creazione di un dormitorio pubblico al fine di offrire riparo, per le sole ore notturne, a quelle persone (non solo gli immigrati) che attualmente, in città, dimorano in luoghi di fortuna, come il cavalcavia della stazione ferroviaria, offrendo anche il servizio di bagni e docce pubbliche.
2) Dispensa pubblica
Quella della riduzione dello spreco alimentare in favore dei più bisognosi è un imperativo etico, si propone di attivare, con apposito regolamento comunale, la filiera del recupero alimentare, che prevede la creazione di una rete di carattere sociale, tra soggetti che commercializzano alimenti, associazioni e volontariato. Dopo l’acquisizione dei prodotti alimentari, gli stessi vengono ridistribuiti gratuitamente attraverso i volontari facenti parte delle associazione riconosciute ed accreditate dal Comune.
Gli effetti positivi riguardano tutti i soggetti coinvolti, i commercianti potrebbero usufruire di
sgravi sulle imposte comunali, gli utenti che vivono in condizioni di disagio economico sociale possono recuperare gratuitamente alimenti.
Quanto descritto crea effetti positivi anche per il Comune, contrasta il fenomeno dello spreco alimentare e riducendo le quantità di rifiuti.
Si potrebbero anche individuare degli spazi pubblici aventi una doppia funzione, ove poter consegnare volontariamente i prodotti alimentari da parte dei cittadini e dare la possibilità di prelevare in maniera anonima a coloro i quale ne hanno necessità ed urgenti bisogno.
3) Consulta per l’immigrazione
Il fenomeno evolutivo della presenza di cittadini stranieri nel nostro ambito comunale, deve essere governato con una attenta analisi e coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti (rappresentanti delle diverse etnie,cooperative sociali, associazioni, volontariato, diocesi, Prefettura, ASL, Centro per l’impiego, ed altri), pertanto si propone la costituzione di una Consulta per l’Immigrazione.
Attivare incontri periodici al fine di avere un’azione sinergica tra i vari soggetti, proponendo orientamenti per le attività da intraprendere.
La consulta è un organo consultivo del consiglio e della giunta e dovrebbe proporre azioni con le seguenti finalità:
– proposte sul fenomeno dell’immigrazione con una particolare attenzione allo studio del fenomeno
– proporre iniziative volte a garantire ai migranti diritti nella sfera sociale, scolastica, sanitaria, abitativa e religiosa.
– proposte finalizzate all’integrazione delle diverse culture
Siamo tutti uomini e donne, nati su questa terra e cittadini di questa terra, con i medesimi diritti ed i medesimi obblighi di rispetto l’uno dell’altro.
È bene ribardirlo, per noi del M5S, nessuno deve rimanere indietro.
E’ quanto afferma Andrea Correggia portavoce del MoVimento 5 Stelle Crotone.