Di fronte a ciò che sta avvenendo in alcuni importanti settori calabresi nasce spontanea la domanda: è ancora utile recarsi a votare per eleggere presidente e consiglieri regionali quando questi, una volta insediatisi, non amministrano in toto la Calabria per volere del Governo Nazionale? L’attuale amministrazione regionale è in carica da quasi tre anni, esattamente trentadue mesi, e tra poco più di due anni scade il mandato. La Regione da quasi un ventennio attraversa il peggior momento della sua storia per quanto concerne occupazione e servizi in genere. La Provincia di Crotone è quella che risente più delle altre del brutto momento che sta attraversando la Calabria, in particolare per quanto riguarda sanità e trasporti. Due importati settori che, se ben operanti, possono alleviare anche il dramma della disoccupazione. Le strutture ci sono. Oltre all’Asp e Aeroporto (ha funzionato fino al 31 ottobre 2016) Crotone ha un’eccellente struttura sanitaria privata, il Marrelli Hospital.
L’unico problema del Marrelli Hospital e dell’aeroporto Sant’Anna la dipendenza gestionale dei Commissari nominati dal Governo, Massimo Scura e Roberto De Felice, rispettivamente per la gestione della sanità e degli scali aeroportuali di Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone.
Il Commissario Scura continua ad essere “sordo” a proposito del Marrelli Hospital nonostante un’intera provincia, Istituzioni e cittadini, vogliono la vita di questa struttura sanitaria. Anche il Direttore generale dell’Asp di Crotone, Sergio Arena, è sceso in campo a favore del Marrelli Hospital per un sollecito formale di approvazione della delibera Asp dello scorso mese di marzo con la quale l’azienda pitagorica ha avanzato il proprio fabbisogno per la specialistica ambulatoriale (prestazioni radiologiche e radioterapiche). Riusciranno le Istituzioni e i cittadini a fare cambiare parere al Commissario Scura per quanto riguarda il Marrelli Hospital? Il presidente della Calabria, Mario Oliverio, con la collaborazione dei parlamentari nazionali del territorio crotonese, “strappi” dalle mani di Scura la gestione sanitaria per recuperare il tempo perso nei tre anni precedenti ed evitare ai cittadini crotonesi di emigrare verso altre Regioni per farsi curare. Se in questi giorni, in queste ore, dovesse essere approvato il budget della specialistica ambulatoriale senza il Marrelli Hospital, la struttura resterebbe fuori dal poter erogare prestazioni a carico del sistema sanitario per almeno altri due anni e la radioterapia già pronta continuerebbe a restare chiusa.