Nella mattinata di oggi i Carabinieri del NORM – Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro unitamente ai militari della Stazione di Mesoraca, hanno tratto in arresto un uomo nato a Mesoraca, pensionato, censurato, ritenuto responsabile di aver attinto con dei colpi d’arma da fuoco il genero anch’esso nato a Mesoraca.
I fatti sono avvenuti attorno alle 11.20 circa nella piazza centrale del paese, in prossimità dell’incrocio tra Via Pipino e Via Nazionale, dove il pensionato avrebbe esploso n. 2 colpi d’arma da fuoco con una pistola “Beretta” semiautomatica cal. 7,65 con matricola abrasa, all’indirizzo del marito di sua figlia.
Il malcapitato è stato elitrasportato presso l’ospedale civile di Catanzaro e veniva riscontrato affetto da due ferite effettuate con un’arma di piccolo calibro all’addome, altezza stomaco, una passante ed una penetrante, per le quali è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia non in pericolo di vita, attualmente sottoposto ad intervento chirurgico.
Le cause del gesto sono riconducibili a dissidi di natura privata in ambito familiare, protrattesi ormai da alcuni anni. Nel corso del sopralluogo venivano rinvenute e repertate n. 6 munizioni e nr. 1 bossolo calibro 7.65 unitamente alla pistola, abbandonata in un cestino dei rifiuti ivi presente, le quali venivano poste sotto sequestro per gli accertamenti del caso. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Crotone con l’accusa di tentato omicidio, ricettazione, detenzione illegale e porto di arma clandestina, danneggiamento aggravato ed esplosioni pericolose. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali ulteriori profili d’interesse.