Decine di automezzi di ogni tipo hanno attraversato Torretta, nella mattinata di venerdì 28 luglio, a suon di clacson e di slogan lanciati con altoparlanti, per protestare contro l’eventualità di un ampliamento della discarica per rifiuti speciali già esistente (ed evidentemente già satura) in territorio di Scala Coeli ma a pochissimi metri dal confine con quello di Crucoli.
Era l’annunciato corteo della “Marcia per la terra e la salute”, organizzata dai Comitati del Basso Ionio, in difesa, appunto, della valle del Fiume Nicà, sulla quale si affaccia da alcuni anni proprio l’impianto di smaltimento di proprietà di una società del cosentino, nonostante quello splendido territorio sia considerato una vera e propria oasi naturalistica, ricca di corsi d’acqua, e zona agricola dei paesi limitrofi fra di loro, Crucoli, Umbriatico, Terravecchia e, appunto, Scala Coeli, nella quale abbondano produzioni biologiche, Dop e Igp, oltre ad allevamenti di bovino podolico.
Già da diverse settimane i presidi di raccolta firme delle associazioni che si sono unite al grido di “No alla discarica, Si alla bonifica!” avevano annunciato una iniziativa importante che coinvolgesse cittadini, forze politiche, istituzioni ed associazioni, e così è stato, vista la portata del corteo di venerdì mattina, composto da decine tra autoveicoli, trattori, mezzi pesanti, scortati da pattuglie dei Carabinieri e della Polizia Stradale.
E come da programma, il lungo serpentone motorizzato, dopo essersi avviato dalla Provinciale SP1, nelle vicinanze del Kartodromo Nika, ha raggiunto Torretta, attraversandola da un capo all’altro sotto gli occhi di tantissima gente del posto e di villeggianti che ne avevano sentito l’avvicinarsi in paese, per poi portarsi in terra cosentina fino al bivio di San Morello e quindi concludersi nel piazzale antistante l’ex ospedale di Cariati per la manifestazione finale.
A sfilare, oltre alle bandiere delle associazioni organizzatrici, anche le sigle sindacali di agricoltori e di rappresentanze politiche quali Sinistra Italiana e Movimento Cinque Stelle.
“Una manifestazione pacifica – precisano gli organizzatori – che intende chiedere alle autorità preposte di rigettare la richiesta della ditta Bieco s.r.l. (proprietaria dell’impianto esistente) di autorizzazione integrata ambientale, protocollata il 23.12.2016 presso il dipartimento ambiente della Regione Calabria, rivolta all’ampliamento della discarica per rifiuti speciali di località “Case Pipino” di Scala Coeli (CS). Chiediamo anche la bonifica dell’intera valle del Nicà, a garanzia della salute dei cittadini, della salvaguardia e della sicurezza del territorio, della tenuta delle attività agricole, turistiche e produttive presenti in zona, dell’immagine e delle possibilità di sviluppo delle località del Basso Ionio.”