Qualche giorno fa il gruppo Pd di minoranza del consiglio comunale di Cariati ha diffuso un comunicato nel quale si asserisce che gli istituti scolastici della città sarebbero stati esclusi dai finanziamenti regionali per l’adeguamento sismico delle scuole comunali.
«Una dichiarazione falsa – ha immediatamente commentato la sindaca Filomena Greco – , che senza alcun motivo, se non quello di attaccare irresponsabilmente questa amministrazione, crea allarmismo tra la popolazione e soprattutto tra i genitori dei ragazzi che frequentano le nostre scuole. Lo scopo, del tutto palese, è quello di colpire l’operato dell’ufficio tecnico che da un anno a questa parte opera in modo solerte e trasparente in un clima cordiale con i cittadini».
«Per evitare di dire amenità, ai consiglieri Pd sarebbe bastato leggere attentamente la graduatoria e le dichiarazioni del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio», ha fatto notare la Sindaca.
I FATTI. Il 19 luglio scorso sul portale della Regione è stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle istanze di finanziamento per gli interventi di adeguamento sismico. Per accedere ai fondi del POR Calabria FERS 2014-2020, hanno fatto domanda la maggior parte delle amministrazioni comunali e provinciali della regione, per un totale di 330 richieste.
Unitamente alla graduatoria provvisoria, allegato 1, delle scuole ammesse a finanziamento nelle quali sono inserite le scuole di Cariati, è stato pubblicato l’allegato 2, che contiene le scuole escluse dal finanziamento o ammesse con riserva.
La Regione, sulla base della graduatoria provvisoria, ha fatto sapere che delle scuole ammesse al finanziamento – quelle dell’allegato 1 – l’avvio dei lavori avverrà solo per le prime venti. A tal fine, saranno utilizzate le risorse immediatamente disponibili e nei prossimi giorni dovranno essere effettuate le verifiche opportune per la concessione.
Sempre nella stessa occasione, si è fatto sapere che a questa prima tranche ne seguiranno altre. A questo scopo, è stato aggiunto, saranno utilizzati ulteriori fondi. In particolare tre. Quelli del PON FERS 2014-2024 in corso di attivazione da parte del Miur, che superano i 53 milioni di euro solo per la nostra regione. I fondi del piano nazionale 2018-2020, che assegnano alla Calabria più di 70 milioni di euro. E, infine, quelli del POR Calabria FERS 2014-2020 nell’ambito dell’Agenda urbana e Aree interne.
Poi, a rassicurazione di tutti coloro che sono stati ammessi – e i quattro istituti di Cariati sono tra questi, come si può evincere dalla graduatoria allegata a questo comunicato – , nella nota diffusa dalla Regione, e per come garantito dallo stesso presidente Oliverio, si sottolinea che “le somme aggiuntive consentiranno, a breve, lo scorrimento della graduatoria con il finanziamento di tutte le istanze ammissibili, permettendo così di dare una risposta alle esigenze di messa in sicurezza degli edifici scolastici”. L’augurio è che questo avvenga al più presto, così da consentire l’adeguamento delle quattro scuole di Cariati già ammesse.
«Un sincero riconoscimento va dato all’ingegnere Adolfo Benevento – ha continuato la sindaca Greco – , il quale gratuitamente ha prestato per un anno la propria professionalità e la propria esperienza all’amministrazione comunale di Cariati. E va riconosciuto allo stesso la grande capacità di redigere e presentare ben quattro progetti “definitivi” di adeguamento sismico degli edifici scolastici che saranno oggetto di finanziamento».
Sulla questione, è intervenuto anche il direttore dell’Area tecnica di Cariati, l’architetto Giuseppe Fanigliulo, che in una lettera – allegata a questo comunicato – dimostra come le dichiarazioni del gruppo Pd di minoranza siano inesatte e propagandistiche.
UN ATTACCO STERILE, CHE HA CREATO ALLARME. «Sono particolarmente sorpresa – ha detto ancora la prima cittadina Filomena Greco – che questo attacco, perché è di uno sterile attacco che si tratta, arrivi proprio dall’ingegnere Giampasquale Trento e da Caterina Agazio. Il primo conosce benissimo le procedure dei finanziamenti, sia per il proprio percorso politico, che con questi modi di agire appare ormai in vertiginosa discesa, sia per quello professionale svolto fino a poco tempo fa in tutta la provincia di Cosenza. E dovrebbe avere contezza di come funzionano le procedure anche la consigliera Agazio, sposata con il titolare di una ditta che negli anni passati ha eseguito moltissimi lavori pubblici nel Comune di Cariati e non solo, sia come appaltatrice che come subappaltatrice. Mi sembra molto strano, inoltre – ha continuato la Sindaca – che proprio i consiglieri Pd, che solo qualche settimana fa hanno pubblicamente e anche gravemente dichiarato nel corso di un consiglio comunale di avere particolari entrature con il governatore della Calabria, non abbiano letto le dichiarazioni del presidente Oliverio e la nota della Regione».
«Da settimane, i cittadini se ne saranno accorti, la mia amministrazione è bersaglio di attacchi di ogni genere – ha affermato ancora Filomena Greco – . Si è detto che sono una dittatrice e che non lascio parlare gli altri, ma la pubblicazione del video integrale del consiglio comunale a cui i consiglieri facevano riferimento li ha smentiti: era la minoranza che, nel corso del mio intervento, ha fatto ostruzionismo per impedirmi di andare avanti. Il presidente del Consiglio comunale Francesco Cosentino ha perfino dovuto chiedere, e ottenuto, a un giornale locale, tramite l’intervento di un avvocato, la rettifica di un articolo che riportava fatti non corrispondenti al vero. E fin qui, insomma, passa tutto. Non ho replicato. Intanto, perché in una città dove ci si conosce tutti si sa benissimo quando le illazioni sono solo illazioni. E poi, perché i cittadini e ora anche i turisti hanno potuto constatare con i propri occhi i tanti passi in avanti che sono stati fatti in un solo anno di mandato. Riceviamo continuamente attestati di apprezzamento e di sostegno per i cambiamenti che abbiamo messo in atto e che, evidentemente, sono già tangibili. L’intenzione di questa amministrazione è quella di non scendere al basso livello di discussione e di confronto nel quale vorrebbe trascinarla la minoranza. Le risposte verranno date nelle giuste sedi. Questa volta, però, l’attacco non si è fermato alla polemica becera, e così ho deciso di replicare. Questa volta – ha insistito la prima cittadina – si è creato inutile e dannoso allarmismo tra i genitori dei ragazzi. La cosa inaccettabile, però, è che lo si è fatto con il solo obiettivo di mettere in cattiva luce le qualità operative di questa amministrazione e l’operatività dell’ufficio tecnico. Sono contenta per il lavoro fatto fino a oggi, sempre teso a migliorare le condizioni di vita della nostra gente. E molte altre azioni saranno messe in campo nei prossimi anni per lo sviluppo economico e turistico del nostro paese. Ovviamente, a tal fine stiamo procedendo a verificare i vari lavori pubblici attuati dall’amministrazione precedente, ma che non sono stati effettuati a regola d’arte e pertanto non sono fruibili, in tutto o in parte, dai cittadini».
«Mi auguro – ha concluso la Prima Cittadina – , che si plachi questa tensione e che i consiglieri di minoranza inizino finalmente ad accettare di essere all’opposizione. Sarebbe opportuno che si preoccupassero di fare un’opposizione responsabile, di evitare sterili attacchi personali che nulla hanno di politico. Spero, infine, che abbandonino finalmente i toni denigratori, soprattutto quando per utilizzarli sono costretti a dire cose false e/o inesatte».