CROTONE – Se esiste un’altra strategia, oltre quella dei comunicati stampa per annunciare il disastro che si abbatterebbe sulla popolazione del crotonese per effetto della mancanza di servizi a causa della soppressione della Provincia, occorre metterla in essere. La sola denuncia ormai lascia il tempo che trova e non mette il Governo nazionale in condizioni di fare marcia indietro.
“A rischio da subito – afferma il presidente Zurlo – vi sono la ricapitalizzazione e la partecipazione finanziaria dell’Ente intermedio alla società di gestione dell’Aeroporto; la restituzione dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” (finora gestita dalla Provincia) al Ministero per l’Ambiente”. “Nei prossimi giorni inoltre –dichiara il presidente Stano Zurlo – convocherò i sindaci dei comuni aderenti al Co.Pro.S.S. (Consorzio Provinciale per i Servizi Sociali) per valutare le decisioni da assumere in quanto per noi non è più possibile fare parte del Consorzio, è una situazione delicatissima che comporterà gravissime conseguenze per il territorio”. “I tagli del Governo nazionale, presentati come tagli agli sprechi, in realtà -conclude il presidente della Provincia di Crotone- sono cancellazione dei servizi ai cittadini”. A tal proposito il presidente Stano Zurlo comunica che si terrà martedì 10 luglio alle ore 17.30, nella sala Giunta della Provincia di Crotone, la riunione del comitato costituito per la tutela dell’Ente intermedio. Alla riunione sono invitati a partecipare i sindaci, i consiglieri regionali e provinciali, i consiglieri comunali di Crotone, i segretari provinciali dei sindacati e tutte le rappresentanze provinciali di Ordini e Collegi professionali.