Esistono diversi tipi di dermatosi, ovvero di infiammazioni che colpiscono la pelle e che causano numerosi inestetismi, insieme ad un fastidioso prurito. Fra queste, la dermatite seborroica è probabilmente la più fastidiosa di tutte, in quanto colpisce due zone molto sensibili (anche da un punto di vista psicologico) come il volto ed il cuoio capelluto. Ma di cosa si tratta? La dermatite seborroica è un’infiammazione della cute che colpisce le ghiandole sebacee, rendendo la pelle grassa e i capelli oleosi. Inoltre, provoca delle piccole lesioni dal livello di infiammazione alle volte elevato, causato proprio dall’alterazione del sebo.
Dermatite seborroica: cause e rimedi
Le cause della dermatite seborroica possono essere diverse: si parte dalle reazioni allergiche fino ad arrivare all’azione inquinante dei patogeni nell’aria, passando anche dal contatto cutaneo con sostanze chimiche e infezioni di vario genere. Le cause possono anche essere ricercate in carenze alimentari e stress, così come una predisposizione genetica.
E i rimedi? Ci sono prodotti che possono aiutare a tenere sotto controllo questa condizione. I migliori sono i trattamenti specifici, come la schiuma per dermatite seborroica di Trosyd che, grazie alla sua formulazione esfoliante, protegge il pH della pelle dalle alterazioni sebacee, favorendo l’eliminazione delle squame tipiche della dermatite.
Come si presenta la dermatite seborroica?
Saper riconoscere la dermatite seborroica è importante per poterla trattare. Premesso che il modo migliore per farlo è chiedere il consulto di un dermatologo, va detto che questa patologia infiammatoria reca spesso in dote alcune pustole o piccole vesciche, dovute all’infiammazione delle ghiandole responsabili della produzione di sebo. Quando ciò avviene, tali ghiandole si gonfiano e si irritano. Nei casi peggiori, possono anche aprirsi e la penetrazione degli agenti presenti nell’aria, come lo smog, aggravano ulteriormente l’infiammazione. Quando la dermatite seborroica colpisce il cuoio capelluto, invece, è spesso comune la comparsa di forfora abbondante, insieme a capelli molto grassi, anche al tatto.
Dermatite seborroica nei neonati
Esiste una forma di dermatite seborroica che colpisce i neonati e che viene chiamata “crosta lattea”. Essa dipende soprattutto dall’alterazione ormonale della donna in gravidanza, che viene trasferita anche al bambino, e che può causare l’insorgere di infiammazioni piuttosto invasive e dolorose sul volto del neonato. Cosa fare in questi casi? Rivolgersi sempre a un esperto ed evitare di rimuovere le croste lattee da soli, soprattutto utilizzando dita e unghie. La dermatite infantile, al contrario di quella che colpisce gli adulti, può essere molto rischiosa e necessita più che mai di trattamenti specialistici.