Ha superato la prima fase di selezione il progetto P.R.I.M.A. I “Promuovere risorse per inclusione mediante approcci innovativi”.
Il progetto, infatti, è uno dei 21 risultati idonei alla seconda fase di valutazione all’interno del Bando Prima Infanzia (0-6) promosso dall’impresa sociale “Con i bambini”, interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, nata lo scorso giugno come soggetto attuatore del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il progetto vede coinvolto il Comune di Crotone, gli istituti comprensivi Cutuli, Papanice, Alcmeone e Rosmini, e soggetti del Terzo settore operanti nella città di Crotone Agorà Kroton, Centro Noemi e Teatro della Maruca.
Il superamento della prima fase di selezione è una prima buona notizia, e se nella seconda fase l’esito sarà quello sperato, sarebbe realmente un risultato straordinario, considerando che il Fondo è destinato al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Delle 133 idee progettuali ammesse, 112 riguardano la graduatoria A (progetti regionali) e 21 la graduatoria B (progetti sovraregionali), a cui afferisce il progetto PRIMA I.
Il progetto intende nello specifico migliorare l’accessibilità al servizio di educazione e cura per i bambini tra i 3 e i 6 anni, favorire l’approccio partecipato dei genitori e dei nonni dei bambini, coinvolgere i docenti, le famiglie e tutte le istituzioni scolastiche, attraverso laboratori destinanti ai bambini quali: counselling familiare, musicoterapia, psicomotricità, espressione teatrale. In particolare verrà attivata una vera e propria animazione territoriale e di comunità attraverso il coinvolgimento dei genitori e dei cittadini, con percorsi formativi rivolti ad educatrici, insegnanti, genitori. Interessante ed innovativa la sperimentazione di alcune metodologie destinate sia a docenti che a operatori e genitori, mutuate dal Nord Italia e dai Paesi anglosassoni.
Il progetto in sé non si riduce solo alla rete territoriale del Comune di Crotone, ma rappresenta una rete nazionale che vede coinvolti anche i Comuni di Sora, Manfredonia e Guidonia.
Verrà attivata, sia durante che al termine del progetto, una sistematica comparazione dei dati e risultati ottenuti, anche in un’ottica migliorativa delle politiche pubbliche.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito della prima fase. Nel caso di ammissione al finanziamento saremmo di fronte ad una grande opportunità per il territorio di Crotone, che potrà sperimentare un modello di presa in carico dei bambini, secondo il concetto chiave del bando che è quello della comunità educante” dichiara la vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Cosentino