In una nota stampa dichiara: “Ho appreso con grande rammarico e sconcerto le affermazioni fatte dal Presidente dell’ENAC Vito Raggio, circa il “destino” dell’Aeroporto S.Anna di Crotone. L’analisi macro-economica del Presidente Riggio è si fondata su numeri oggettivi finalizzati a razionalizzare costi ed a tagliare sprechi, ma per il “caso” dell’Aeroporto S.Anna è errata, volutamente superficiale ed omissiva. L’esimio Presidente dell’ENAC ha , di fatto, evitato di considerare che la fascia ionica calabrese soffre la propria perifericità, in quanto sprovvista di adeguati collegamenti ferroviari e stradali, ed è affetta da un’antica deficienza strutturale. Siamo Seri !! Il Presidente Enac ha tralasciato di menzionare che ben diverse valutazioni erano state realizzate dal Governo e dalla stessa ENAC, nel momento in cui l’Aeroporto S.Anna fu ricompresso fra gli Aeroporti nazionali, tant’è vero che, per la sua gestione e quella di Reggio, era stata indetta apposita gara internazionale.
Comprendo che le indicazioni europee vadano nel senso di una razionalizzazione delle infrastrutture
esistenti e da rilanciare; ma proprio per questo i territori meno serviti devono essere messi in condizioni di concorrere con le altre realtà. Allo stesso tempo, restando coerenti all’impostazione europea, si giustifica e si spiega la necessità di ricorrere ad una società unica di gestione per i voli calabresi, ma il criterio seguito è completamente contrario ed antitetico ai suggerimenti di Bruxelles. Infatti, il criterio in questione prevedeva di costituire una nuova società ad hoc, che avrebbe dovuto assorbire le gestioni precedenti con l’utilizzo di capitale pubblico in una prima fase. Contrariamente e strumentalmente, il bando di gara ha consentito alla SACAL di Lamezia,
precedentemente costituita per la sola gestione dell’Aeroporto di Lamezia , di divenire soggetto unico in presenza di un capitale privato specificatamente interessato al solo scalo di Lamezia. Il Governo nazionale vuole chiudere l’Aeroporto S.Anna? Che lo dicesse chiaramente, senza utilizzare sofismi. E’ incredibile che coloro i quali ricoprono ruoli così importanti, non abbiano ancora “metabolizzato” che la ripresa dell’Italia non può avvenire senza il coinvolgimento ed il riscatto delle parti più emarginate e vilipese del Paese. Oltretutto, le osservazioni fatte dal Presidente Raggio appaiono clamorosamente contraddittorie con l’ impostazione degli ultimi due Governi Renzi-Gentiloni, che hanno puntato la loro attenzione ed il Loro impegno sul Sud d’Italia, fornendone anche i mezzi (vedasi Masterplan), per omologarlo al resto dell’Europa. Così come la ricostruzione ed il rilancio del settentrione d’Italia fu accompagnato dal decisivo intervento dello Stato, attraverso l’IRI ed altre Partecipate, così, oggi, la Calabria ionica pretende, non accettando ritardi e ridimensionamenti, che il proprio sviluppo sia reso possibile dalle scelte politiche e non sia, invece, delegato a burocrati di lungo corso. Al Presidente Riggio “ Eterno Presidente degli Aeroporti italiani”, già nominato Commissario ENAC dal lontano 2003 “, chiedo se si senta completamente avulso ed estraneo dalla decadenza della rete aeroportuale nazionale. “
EGREGIO NICODEMO SEI GRANDE MA CERCA DI COINVOLGERE TUTTI I “POLITICI”SIA VICINI CHE LONTANI A TE.