I sei vespisti del Vespa Club Crotone, spinti da incommensurabile passione per le due ruote, hanno attraversato a bordo delle loro “Signore di casa Piaggio” parte della Calabria ionica, la Basilicata e sono giunti nel Salento, attraversandolo in lungo ed in largo.
Il vice presidente, ha proceduto a fare gli onori di casa, portando anche i saluti dell’Amministrazione Comunale nonché del Presidente del Club Massimo Musardo, assente per motivi lavorativi.
Accolti pertanto dal direttivo e dai soci del Vespa Club Seclì, hanno potuto visitare la sede del locale Club ed il centro cittadino, ammirandone le sue peculiarità.
Con un cicerone d’eccezione, l’avv. Enrico Colazzo, già sindaco di Seclì, nonché socio del Vespa Club, sono stati accompagnati per una visita nel centro storico e presso il Palazzo ducale dei Duchi D’Amato, oggetto di un recente restauro conservativo, fiore all’occhiello della comunità Secliota, ove ad attenderli vi era il dott. Marco Muscara, presidente dell’associazione “Futura 21”, da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Seclì, che si è unito alla visita, evidenziando alcune peculiarità del patrimonio storico.
I vespisti pitagorici, prima di ripartire alla volta di Santa Maria di Leuca, hanno voluto scattare una foto ricordo con alle spalle il murales realizzato sulla facciata della sede del Vespa Club Seclì, che ha suscitato in loro particolare ammirazione, già da tempo oggetto di visita da parte di appassionati del settore ivi giunti da più parti del Salento e non solo, senza non prima ritirare una targa ricordo preparata ad hoc per l’occasione.
Il vice presidente del Vespa Club Seclì, ha “staffettato” unitamente ad altri soci del V.C. Seclì, ovviamente a bordo delle “Signore di casa Piaggio Salentine”, i “colleghi Crotonesi” nella tratta Seclì- Gallipoli da dove loro hanno proseguito alla volta della Finibus Terrae.
Che sia il preludio di un nuovo modo di viaggiare e di fare turismo, affinché il nostro territorio sia sempre più conosciuto ed ammirato.