Anche Crucoli dice No alle mafie, ed alla grande manifestazione di Locri, il 21 marzo scorso, non ha fatto mancare la propria presenza grazie alla delegazione di studenti delle scuole medie, accompagnata dalle insegnanti Marianna Punelli e Miryam Cosco e guidata dal Presidente del Consiglio Comunale, Nicodemo Bruno.
Com’è noto, in migliaia i manifestanti giunti da ogni parte della regione hanno invaso le strade e la piazza della cittadina ionica, con striscioni colorati e cori di un unico grido per ricordare le vittime innocenti e per dire No a tutte le mafie. Fra associazioni, comitati spontanei di cittadini, movimenti, gruppi, scout, sindacati, era presente il Comune di Crucoli: “L’amministrazione comunale – dice Nicodemo Bruno – nel corso di questo mandato sta investendo molto nelle politiche giovanili, lavorando in sinergia con la scuola per coinvolgere le fasce più giovani.”
La lotta per l’affermazione della legalità è un’urgenza, ribadisce l’esponente di Sinistra Italiana all’indomani della manifestazione: “E’ un valore da perseguire, l’unica certezza capace di cambiare davvero le sorti del nostro territorio. In Calabria, una terra mortificata e martoriata dalla ndrangheta, l’urgenza della legalità diventa una richiesta imprescindibile e i ragazzi sono terreno fertile sul quale piantare i semi della legalità, della giustizia sociale, dei diritti e del rispetto dell’ambiente.”
E poi conclude: “Un percorso che parte dall’educazione ai piccoli gesti quotidiani insegnando a vincere l’omertà, noi proviamo a farlo con i nostri giovani, e martedì eravamo a Locri per manifestare vicinanza ai familiari delle vittime di mafia e per unirci al coro di Don Ciotti.”