Ad una settimana dalla costituzione dell’Enoteca Regionale “Casa dei Vini di Calabria”, il consiglio di amministrazione esprime la soddisfazione per la positiva reazione degli enti e degli operatori del settore che stanno facendo pervenire le richieste di adesione. Numerosi sono stati gli incontri che il presidente Gregorio Mungari Cotruzzolà e i consiglieri di amministrazione Giuditta De Santis e Salvatore De Biase hanno sinora condotto per illustrare e promuovere l’iniziativa. Le amministrazioni provinciali di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone hanno dichiarato l’intenzione di sostenere la nascente Enoteca, per cui sono in via di completamento gli iter amministrativi necessari per la presenza tra i soci fondatori. Analogamente sta avvenendo per l’Unione delle Camere di Commercio della Calabria e per una serie di comuni di tradizione vinicola: Cirò, Cirò Marina, Lamezia Terme, Longobardi. Ha risposto all’appello anche il consorzio di tutela vini doc di Cirò e Melissa, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Calabria e l’Associazione L’Albero della Vite di Lamezia Terme, mentre Confagricoltura, Copagri Calabria e l’Associazione Italiana Sommelier sono in procinto di deliberare l’adesione.
Sul fronte imprenditoriale si è avuta cura di entrare in contatto con il maggior numero possibile di aziende del settore, non soltanto mediante la pubblicazione dell’avviso ma anche attraverso modalità dirette. Ad oggi si sono ricevute quindici domande, e si è registrata l’intenzione di un elevato numero di ditte tra le quali anche le maggiori realtà produttive calabresi. Il lavoro preparatorio condotto in questi mesi, con il costante contributo dell’assessore Trematerra, ha beneficiato della preziosa assistenza del dipartimento agricoltura, che vede l’Enoteca Regionale come strumento strategico per rilanciare uno dei segmenti di maggiore rilevanza dell’economia calabrese. L’obiettivo di giungere all’assemblea costitutiva del 7 dicembre con una compagine rappresentativa del settore è dunque alla portata, e rappresenta la premessa per finalizzare efficacemente l’azione promozionale e di valorizzazione del vino calabrese avviata dall’amministrazione Scopelliti, che in avvio dell’attuale consiliatura ha dato concretezza all’enoteca regionale mediante la legge istitutiva.