YouTube, sito principe delle trasmissioni video in rete, ha recentemente annunciato che dai primi giorni di febbraio 2017 è possibile realizzare dirette streaming tramite dispositivi mobili. Nella prima fase sperimentale l’opzione sarà possibile soltanto per videomaker che hanno più di diecimila iscritti al proprio canale mentre verrà estesa, confermano i vertici della compagnia, a tutti gli utenti nei prossimi mesi.
Una nuova funzionalità che arriva grazie alla collaborazione e agli scambi continui con gli utenti principali del sito che hanno spesso chiesto agli sviluppatori di rallentare la chat live e di ottimizzare le trasmissioni video per i principali dispositivi presenti in commercio. Sarà possibile, quindi, realizzare le proprie dirette semplicemente scaricando l’applicazione Youtube dagli store sia per utenti Android che iOS.
Una volta scaricata ed installata l’app aggiornata, sarà sufficiente avviarla ed iniziare a trasmettere live con la possibilità di decidere se rendere la chat attiva o meno dopo aver avvisato i propri iscritti tramite notifica personale. La diretta streaming, infine, sarò possibile sia con connessioni mobile che WiFi e garantirà le stesse funzionalità dei tradizionali video presenti sul canale: la possibilità di ricercarli, quella di creare playlist e quella di proteggerli da forme di utilizzo non autorizzate.
Una scelta, quella del colosso dei video online, che nasce come risposta di qualità ai principali concorrenti, ma soprattutto un’opzione che permetterà agli youtuber e agli appassionati di video streaming di scatenare la propria fantasia e la propria creatività, con la funzione Mobile Capture per il live streaming e la registrazione dei gameplay.
Una strada, quella della trasmissione in diretta delle proprie gesta, già conosciuta da molti giocatori online siano essi professionisti o semplici amatori. Si va dalle trasmissioni di tornei di e-sports come League of Legends, a quelle di giochi di ruolo, fino ad arrivare a quelle di competizioni di poker sportivo o veri e propri video tutorial delle tecniche per vincere al tavolo verde. In questo campo un nome che sta facendo parlare di sé è quello di Giada Fang, giocatrice professionista che negli ultimi tempi sta legando in maniera significativa il proprio successo e la propria carriera alle dirette streaming. Nuove opportunità e nuove forme di trasmissione, quindi, pronte a ridefinire i canoni di fruizione di contenuti video e a creare nuovi standard in rete paragonabili a quelli rivoluzionari nati con il lancio di Youtube anni orsono.
Desta, tuttavia, qualche perplessità, soprattutto tra gli utenti che non raggiungono la quota di 10.000 iscritti, la scelta di limitare la possibilità della diretta alle “star” della piattaforma. Una scelta che ha tuttavia le sue buone ragioni, agli occhi dei vertici di Youtube. Innanzitutto una piattaforma di queste dimensioni ha bisogno di tempo per metabolizzare cambiamenti di così vasta portata ed impatto. Gli sviluppatori si sono poi posti il problema della qualità delle trasmissioni: anche analizzando i servizi garantiti dai diretti concorrenti, hanno scelto proprio questo percorso sperimentale riservato agli utenti esperti per garantire degli standard qualitativi elevati.
Proprio la questione qualità è una delle più sentite dai piani alti di una compagnia che deve la sua sopravvivenza agli introiti derivanti dagli annunci pubblicitari ospitati nei video. Perdere utenti ed inserzionisti sarebbe un problema serio per YouTube. E da qui deriva proprio la scelta di aprire la diretta nel primo periodo soltanto agli utenti con un seguito già ben consolidato e capaci di creare contenuti di qualità.
Da non sottovalutare, infine, le questioni legate alla pirateria. Lanciare l’opzione della diretta estesa, potrebbe creare problemi di copyright e trasmissioni non autorizzate difficilmente difficili da contenere. I vertici di Youtube sono sempre stati attenti, fin dal lancio della piattaforma online, alle tematiche legate al diritto d’autore e alla distribuzione di contenuti video e devono molto del loro successo proprio alla capacità di tutelare i video maker detentori dei diritti. Basti pensare agli investimenti fatti per la creazione di uno dei sistemi di rilevazione delle violazioni più validi presenti oggi in rete. Investimenti e reputazione che, la possibilità di garantire la diretta a tutti senza controlli preventivi, ha fatto optare i vertici di YouTube ad una limitazione, almeno per ora, dello streaming da mobile alle sole “star” della piattaforma.