Non solo uomini: l’imprenditoria in Italia, infatti, dimostra di essere aperta anche e soprattutto alle quote rosa. Parliamo di un fattore portante per la nostra economia, considerando che è proprio grazie alla crescita dell’imprenditoria femminile che il nostro Paese è riuscito a contrastare la crisi delle aziende e persino il crollo del mercato del lavoro. Soprattutto se consideriamo regioni come la Calabria e provincie come Cosenza, che hanno visto nel 2016 una crescita dell’imprenditoria rosa pari al +12,77%: una percentuale di molto superiore alla media nazionale, che ha di fatto spinto l’Italia al record UE.
Imprenditoria femminile: i dati di UnionCamere
L’imprenditoria femminile è in grande crescita: questo è quanto evidenziato dai dati diffusi dall’Osservatorio dell’Imprenditoria Femminile di UnionCamere, secondo cui il numero delle imprese rosa in Italia si attesta oggi su un totale di 1,3 milioni di aziende, ovvero il 22% delle imprese attualmente operanti nel nostro Paese. A Cosenza, poi, questa percentuale sfiora il 37% e fa della Calabria una delle regioni più virtuose per quanto concerne questo settore. Inoltre, UnionCamere ha sottolineato un altro aspetto importantissimo: le suddette aziende rosa danno lavoro a oltre 3 milioni di italiani, e si tratta sempre più spesso di giovani start up tecnologiche create e gestite da imprenditrici under-35. Un’Italia femminile da record: in Europa, infatti, nessuno può contare su 1,7 milioni di imprenditrici.
Donne imprenditrici: ecco le agevolazioni
Essendo le donne imprenditrici una parte fondamentale per l’economia italiana, occorre che siano sostenute adeguatamente: non sono infatti pochi i finanziamenti rivolti alle imprenditrici del nostro Paese. Da questo punto di vista, il modo migliore per conoscere le agevolazioni per l’imprenditoria femminile è consultare il sito web del Ministero delle Pari Opportunità e, soprattutto, il portale della Commissione Europea: si tratta di uno step fondamentale per non perdere mai il passo, soprattutto per quanto concerne le scadenze dei bandi ed i requisiti per la partecipazione agli stessi.
Finanziamenti e agevolazioni: le diverse tipologie
Esistono diverse tipologie di agevolazioni e finanziamenti previsti per le donne imprenditrici, come ad esempio i fondi di garanzia assicurati dallo Stato italiano ed i finanziamenti a tasso zero, in grado di coprire fino al 75% delle spese e fino ad un tetto di 1,5 milioni di euro. Infine, da sottolineare anche la presenza dei finanziamenti a fondo perduto, privi di qualsiasi rata o tipologia di interesse. Le opzioni per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, dunque, sono davvero variegate.