Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– deferite nr. 06 persone di cui nr. 2 all’Autorità Amministrativa;
– controllate nr. 10 persone sottoposte a misura restrittiva;
– identificate nr. 173 persone, di cui nr. 51 stranieri;
– controllati nr. 49 veicoli (anche con sistema Mercurio);
– elevate nr. 12 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
– eseguiti nr. 04 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;
– eseguite nr. 08 perquisizioni;
– eseguiti nr. 05 controlli amministrativi presso esercizio pubblico;
– effettuati nr. 02 sequestri amministrativi;
– elevate nr. 02 sanzioni amministrative.
Personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., M. R., crotonese, classe 1982, per i reati di resistenza, violenza o minaccia a P.U.
Personale della Squadra Volanti ha segnalato al Sig. Prefetto, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, G. N., crotonese, classe 1977. Nella circostanza lo stesso è stato trovato in possesso di gr. 0.30 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” opportunamente sequestrata.
Personale della Squadra Volanti ha deferito all’Autorità Giudiziaria, per il reato di tentato furto, C. L., crotonese, classe 1977; lo stesso veniva sorpreso nell’atto di entrare furtivamente in una privata abitazione.
Nella giornata del 28 dicembre, personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha proceduto ad alcuni controlli amministrativi presso esercizi su area pubblica per la vendita di artifici pirotecnici, nonché ad un controllo amministrativo presso una attività di commercio al minuto di oggetti preziosi – compro oro, all’esito del quale si è proceduto alla contestazione amministrativa, pari ad € 308,00, in quanto la titolare si rendeva responsabile di violazioni alle prescrizioni impartite nella licenza (omessa compilazione giornaliera del previsto registro delle operazioni compiute); nella circostanza si è proceduto all’avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione della licenza in argomento.
Nella mattinata del 29 u.s., in riferimento ad una aggressione commessa in data 20.12.2016 all’interno del C.D.A./C.A.R.A. “S. Anna” di Isola Capo Rizzuto (KR) ai danni di un cittadino pakistano ospite del predetto Centro, all’esito di conseguente attività investigativa, personale della locale Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., i cittadini afghani D. S. R., classe 1988 e S. Z. M., classe 1994, entrambi indagati in concorso per i delitti di ingiuria, minaccia, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate dall’utilizzo di strumento atto ad offendere, fatti aggravati dall’aver agito per motivi abbietti e futili.
Nella tarda mattinata del 29 dicembre, nel comune di Isola Capo Rizzuto (KR), personale di questa Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione domiciliare e personali ai sensi ex art. 103 Legge 309/90. All’esito della predetta attività, è stato segnalato alla Prefettura, M. V., classe 1976, per la violazione all’art. 75 D.P.R. 309/90, poiché in possesso di gr. 3,3 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Crotone ha effettuato controlli amministrativi ex. art 13 della legge n. 689/1981 in Isola Capo Rizzuto (KR), presso alcune attività di commercio su area pubblica in forma itinerante (bancarelle), mirati in particolar modo al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti in materia di commercio di artifici pirotecnici. Al termine del controllo presso una bancarella posta in quella Piazza del Popolo, il personale operante ha proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di C. S., classe 1989, perché resosi responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, in relazione all’art. 47 del T.U.L.P.S.; nella stessa circostanza si è proceduto al sequestro penale ai sensi dell’art. 354 c.p.p. di kg. 30 ca di artifici pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria gruppo C, la cui vendita è vietata presso attività ambulanti; alla contestazione della violazione amministrativa ai sensi dell’art. 28 commi 2 e 4 e art. 29 comma 1 del D.Lgs n. 114/1998 in quanto “esercitava l’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante senza la prescritta autorizzazione”, per un importo pari ad € 5.164,00 in misura ridotta ed al contestuale sequestro amministrativo ex art 13 e 19 della legge n. 689/1981 degli artifici pirotecnici esposti per la vendita, in assenza della prevista autorizzazione amministrativa, presso la suindicata attività, appartenenti alle categorie di libera vendita per un totale di kg. 70,00 ca.
Personale della Squadra Volanti è intervenuto in questo centro cittadino, a seguito di una segnalazione per lite in famiglia. Contestualmente, gli operanti procedevano al ritiro cautelare, ex art. 39 T.U.L.P.S., a carico di un cittadino crotonese, classe 1974, ivi residente, di una pistola marca “Beretta” mod. 800F Cougar L e nr. 86 cartucce, il tutto regolarmente denunciate.
Focus ‘ndrangheta – Piano d’azione nazionale e transnazionale.
Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura, a Crotone e provincia anche per prevenire reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati:
– identificate nr. 15 persone;
– controllati nr. 10 veicoli;
– effettuati nr. 03 controlli presso esercizi commerciali;
– effettuato nr. 01 sequestro.
Nella giornata del 28 dicembre 2016, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto e dell’U.P.G.S.P., nell’ambito di servizi relativi al piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, effettuava nr. 3 controlli amministrativi in questa provincia, all’esito dei quali deferiva L. A. titolare di attività di raccolta scommesse, poiché operava senza le prescritte autorizzazioni per conto di un allibratore estero non autorizzato.