Avrà lasciato tanto, anzi di più, in questa settimana di stage alla Piscina Pertini, la vulcanica e simpaticissima Romilde Cucchetti, colei la quale 41 anni fa inventò il nuoto sincronizzato.
E ancora oggi, dopo essere stata allenatrice della nazionale, e aver fondato un centinaio di società in tutta Italia, 78 anni, portati splendidamente, gira in lungo e in largo il Paese per insegnare e promuovere la sua creatura, il nuoto sincronizzato.
Proprio come è avvenuto in questi giorni a Crotone, in casa dei NuotatoriKrotonesi, unica società calabrese ad avere una squadra di sincro.
Venti ragazze che in questi giorni, hanno appreso quanto più possibile dalla Romi, come ama farsi chiamare, per diventare ancora più brave, sicure e aggraziate, consapevoli che chi pratica il nuoto sincronizzato non è un’atleta come tutte le altre…
Una visita tecnica e di vita sportiva, quella di Romilde Cucchetti a Crotone che, così come ha annunciato il presidente dei NuotatoriKrotonesi Antonio Fonte, ha preceduto quella di Susanna De Angelis , attuale ct della nazionale italiana di nuoto sincronizzato.
Per ora solo un ambizioso progetto, ma che, conoscendo la tenacia e la passione del presidente Fonte, sarà sicuramente realizzato. E anche presto.
Ha ancora tanto da dire e da fare per il sincro Romilde Cucchetti, e quello che ha detto e fatto in questi giorni alla piscina Pertini, è già preziosa eredità sportiva, gelosamente custodita dalle venti ragazze della squadra dei NuotatoriKrotonesi, che non dimenticheranno mai questa importante esperienza.
Cosi come non dimenticheremo mai la prima frase di Romilde Cucchetti, appena arrivata a Crotone una settimana fa. “Ma come è possibile che questa sia l’ultima città d’Italia? Crotone è splendida in ogni suo angolo, e non si può sparare a zero e strumentalizzare un semplice dato, se non si conosce a fondo e bene una realtà”.