Mercoledì 21 novembre scorso, “Poste Onlus” la fondazione di Poste Italiane che opera nel campo del welfare, ha presentato i risultati e i singoli interventi realizzati nel corso del primo anno sociale, durante un’iniziativa svoltasi a Roma presso l’Ufficio Postale di San Silvestro alla presenza della Presidente di Poste Italiane e della Fondazione, Luisa Todini, dell’ all’Amministratore Delegato, Francesco Caio, e tra le altre della Vice Presidente del Senato On. Valeria Fedeli, nonché di un’ampia rappresentanza delle principali organizzazioni del terzo settore e della rete di volontariato aziendale. Nella stessa occasione, oltre al bilancio dei primi obiettivi raggiunti e la presentazione delle ulteriori tappe del percorso di prossimità ai territori, alle famiglie ed al terzo settore, sono stati comunicati i progetti finanziati direttamente dalla fondazione, che ben presto verranno avviati in tutta Italia, per un totale di ben quarantaquattro interventi di cui tre finanziati nella regione Calabria.
All’iniziativa, era presente anche Luigi Ventura, presidente dell’associazione di volontariato “I Giovani della Carità”, con sede ad Isola Capo Rizzuto, che da anni svolge servizio a sostegno delle fasce più deboli e che è una delle tre destinatarie delle azioni della fondazione di Poste Italiane nella regione Calabria, avendo ottenuto un finanziamento per un progetto che prevede: l’attivazione di un centro diurno per l’inserimento socio-lavorativo di minori e giovani adulti, sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, mediante la promozione di opportunità di inserimento socio-lavorativo, con contestuale riduzione del disagio attraverso interventi di sostegno psico – socio –educativi.
Il progetto dal titolo “Attiva..mente fuori”, unico finanziato in Calabria ad avere respiro territoriale (cioè locale e non regionale), prevede in concreto la realizzazione di un laboratorio e di un corso di formazione teorico pratico, per l’avvio di una attività di viticultura che culminerà nella realizzazione di un orto solidale e di un vero e proprio vigneto. L‘obiettivo, come ricordato dallo stesso presidente dell’Associazione Luigi Ventura, è quello di dare sostenibilità futura al progetto, cercando di creare una piccola rete commerciale di prodotti agricoli così da poter finanziare autonomamente in futuro il prosieguo dello stesso. La finalità oltre a quella del reintegro sociale dei partecipanti, è quella di dar loro una concreta opportunità di acquisire esperienza lavorativa nel settore agricolo, un’ esperienza che nei desideri di Luigi Ventura, potrebbe concretamente concorrere al reinserimento o al primo inserimento nel mondo del lavoro dei partecipanti.