Si è tenuto, nei giorni scorsi, nell’antico palazzo “Porti” di Cirò Marina, il Convegno-dibattito dal titolo: “Attualità dei valori Templari”. L’incontro è stato organizzato dalla Sezione dell’Accademia Templare “S. Francesco d’Assisi” guidata dal Cavaliere Enzo Valente. Il Convegno è stato realizzato con la partecipazione e la collaborazione dell’Istituto Scolastico Superiore “Giuseppe Gangale” presente con la c Dirigente, Rita Anania. A coordinare i lavori il prof. Giuseppe Pisano il quale ha avuto il compito, tra l’altro, di illustrare un progetto dell’Accademia di “informatizzazione degli archivi storici comunali” che vedrà il coinvolgimento di alcuni comuni del Marchesato i quali saranno a breve chiamati a sottoscrivere apposite convenzioni con alcuni istituti scolastici superiori allo scopo di coinvolgere un adeguato numero di studenti da impegnare nei progetti di alternanza scuola-lavoro. A tale riguardo sono intervenuti la stessa Dirigente, Serafina Rita Anania e l’Assessore Antonio Gallella i quali, oltre a porgere il loro saluto ai relatori ed al pubblico presente, si sono dichiarati favorevoli alla realizzazione di questo entusiasmante progetto dell’Accademia Templare di Cirò Marina. Nel suo intervento, Enzo Valente ha affermato che “l’Ordine dei Templari sopravvive tutt’oggi ed è depositario di antichi valori, che si proiettano verso il futuro con le proprie attività che ne fanno un elemento importante della vita sociale. Successivamente ha preso la parola il Rettore dell’Accademia Templare, Filippo Grammauta il quale, nella sua relazione dal titolo “Templari: primo esempio di multinazionale”, ha voluto spiegare le tecniche di gestione economica e sociale dell’Ordine dei Templari che fu considerato il primo esempio di impresa multinazionale. “I Templari – ha affermato Grammauta – furono in grado di provvedere al trasferimento in Europa dei grandi capitali dei ricchi occidentali che risiedevano in Terrasanta”. E’ seguito l’intervento del presidente del Consiglio Accademico dell’Accademia Templare, Stelio W. Venceslai il quale ha voluto confrontarsi con il folto gruppo di studenti presenti. “Se è vero che i Templari non fanno più le crociate in Terra Santa si può esser certi che essi si propongono di essere un reale punto di riferimento attraverso atti concreti e a volte riescono anche a sorprendere, al di fuori di ogni mitologia – ha dichiarato Venceslai ”.Valente, infine ha ringraziato tutti gli intervenuti e i soci dell’Accademia per l’interessante giornata.