Con una splendida cornice di pubblico ha preso avvio la XVI Stagione di TeatroMusica organizzata da L’Allegra Ribalta, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino. Gli organizzatori, hanno pensato bene, di conciliare nella serata di domenica la presentazione del cartellone con il primo appuntamento teatrale ad ingresso gratuito. All’auditorium comunale sono intervenuti il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore alla cultura Emilia Zicari esprimendo il proprio plauso all’encomiabile lavoro che, da più di venti anni, l’Allegra Ribalta fa sul territorio, all’impegno e all’entusiasmo che tutti i soci, guidati dal presidente Massimo Celiberto, profondono a titolo del tutto gratuito per la crescita culturale e sociale di Morano. Ha voluto portare il suo saluto anche il regista Casimiro Gatto che, con grande dedizione e professionalità, guida la compagnia teatrale moranese da diversi anni e infine è intervenuto il direttore artistico Guaragna che ha illustrato il cartellone della Stagione, anche quest’anno dedicata alla cultura partenopea. Quattordici gli spettacoli in programma fino al 26 marzo 2017 che alterneranno la tradizione alla contemporaneità, arricchiti da due grandi appuntamenti musicali. È toccato poi ai bravissimi attori della compagnia napoletana “Quelli che … il teatro” inaugurare la XVI Stagione di TeatroMusica con lo spettacolo “Una notte con Dora”. Scritta e diretta da Marco Lanzuise, la brillante commedia, ricca di esilaranti equivoci e colpi di scena, ha deliziato il numeroso pubblico che ha ripagato con applausi a scena aperta. Il secondo appuntamento della rassegna è per domenica 30 ottobre, alle 18.30, con la compagnia salernitana “Teatro dei Dioscuri” che presenterà “Tutti vonno fa’ ‘ammore cu me”, di Antonio Caponigro. Da due atti unici di Antonio Petito, (alias “Totonno ‘o pazzo”, il più grande Pulcinella di tutti i tempi), “Pascariello surdato cungedato” e “Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione ‘e n’anno”, deriva l’idea di questa comicissima commedia in due atti, con l’ambizioso tentativo di rimettere in scena la fisicità del grande “Teatro totale” dell’ultima grande Commedia dell’Arte napoletana, con il particolare uso dello spazio, del corpo, del suono e della voce nelle molteplici sfaccettature. Nel mese di novembre la XVI Stagione di TeatroMusica prosegue senza interruzioni con tre spettacoli, domenica 6 va in scena “Un posto fisso in paradiso” di Corrado Visone, della compagnia “Uomini di mondo”, si prosegue il 13 con “Io speriamo che me la cavo” della compagnia barese “Colpi di scena” mentre domenica 20 è la volta di “Chi non muore si rivede” di Bruno Alvino con protagonisti gli attori della compagnia napoletana “Teatro mio”.